Lav Diaz. Un autentico poeta della macchina da presa che, forse a causa dell’eccessiva lunghezza delle sue pellicole, o forse a causa della diffidenza dei distributori, in sala non ci arriva. Ne avevo sentito molto parlare dopo la vittoria del Pardo d’Oro all’ultimo Festival di Locarno con From what is before ma non avevo ancora mai visto una sua opera. Il TFF proponeva in visione Storm Children: book I e non ho voluto perdermi l’occasione.
È stata un’esperienza intensa. In questo documentario Diaz racconta con ferma delicatezza gli effetti disastrosi del tifone Yolanda. Un intero quartiere spazzato via dalle grandi navi ancorate in porto e ora arenate dove prima c’erano le case. Mostri immensi spiaggiati dalla forza della natura e un villaggio di baracche accovacciato sotto di essi, abbarbicato come concrezioni marine sulla pelle delle balene. Un mondo nato dal disastro, fervente di vita, abitato da bambini, molti dei quali non hanno né casa né famiglia. Diaz con delicata gentilezza pone la sua macchina da presa e osserva con lo sguardo del poeta le scene di vita che gli si presentano davanti. Il tutto sotto un cielo grondante acqua. Water, water everywhere. E i Bambini che giocano nelle strade allagate, che scavano nei mucchi di immondizia, che portano acqua dai pozzi come instancabili formichine. Un racconto fatto di immagini, senza una drammaturgia, senza un progetto perché va al di là di un progetto: è visione pura dove il tempo si dilata. Non ci sono quasi movimenti di macchina, un bianco e nero intenso, fortemente espressivo, quasi nessun dialogo, nessuna storia se non la vita che in quel momento sotto lo sguardo del regista si dipana e svolge. E infine l’ultima immagine: decine di bambini arrampicati sulle navi arenate nella baia, usate come trampolini, come parco acquatico. Un’incredibile gioia di vivere che inonda i relitti. Vedere quest’opera di Lav Diaz è stata una grande esperienza della visione come da molto il cinema non riusciva a regalarmi. Enrico Pastore
|
|
Scrivono in PASSPARnous: k
Aldo Pardi, Claudia Landolfi, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Alessandro Rizzo, Fabio Treppiedi, Silverio Zanobetti, Sara Maddalena, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Alessia Messina, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Enrico Pastore, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Francesco Panizzo.
Aldo Pardi, Claudia Landolfi, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Alessandro Rizzo, Fabio Treppiedi, Silverio Zanobetti, Sara Maddalena, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Alessia Messina, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Enrico Pastore, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Francesco Panizzo.
LE ALTRE SEZIONI di PASSPARnous:
|
Sezione
Revue Cinema diretta da Daniel Montigiani Sezione
Trickster diretta da Alessandro Rizzo Sezione
Reportages diretta da Davide Faraon |
Sezione
Psychodream Review diretta da Enrico Pastore e Francesco Panizzo Sezione
Apparizioni diretta da Francesco Panizzo Sezione
Archivio diretta dalla redazione di PASSPARnous |
Sezione
Musikanten diretta da Roberto Zanata Sezione
Witz diretta da Sara Maddalena Sezione
Eventi diretta dalla redazione di PASSPARnous |
|
Vuoi diventare pubblicista presso la nostra rivista?
sottoscrivi il bando. Accedi al link dall’immagine sottostante.
sottoscrivi il bando. Accedi al link dall’immagine sottostante.
Fai clic qui per effettuare modifiche.
Vuoi entrare nella redazione di Edizioni Psychodream,
o collaborare con Psychodream Theater?
Direttore: Francesco Luigi Panizzo | [email protected]
Per affiliazioni pubblicitarie | [email protected]
Per collaborazioni e progetti | [email protected]
Tutti i contenuti di questo sito possono essere utilizzati da altri media e siti internet, giornali o televisioni con la clausola
di esporre a citazione, tramite il seguente link, la Edizioni Psychodream oppure la pagina di riferimento.
Per info: ooooooooooooooooooooooooo
[email protected]
[email protected]
Psychodream Theater - © 2012 Tutti i
diritti riservati