Rivista PASSPARnous XVI Numero - WITZ - Sezione Danza, di Sara Maddalena

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Witz Sezione diretta da Sara Maddalena

Mutevolezza,

. diversità in una costante.

“…Sono fuori di me quando mi calo in me e fuori di te forse anche. E allora dov’è il dove? E dove va? Mi sono fatto cuore con un cuore di Möbius che sfrangia
in tante strisce senza vie d’uscita”
- (E. Fried)

GENESI DI
ILLUSIONI

Articolo di Sara Maddalena

Cercare il proprio asse, trovare una dimensione propria, cambiare, evolvere, rimanendo se stessi. Una ricerca difficile. Trovare un equilibrio. La danza lo permette. Equilibrio è proprio il titolo del Premio e del Festival ospitati dall’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nel mese di febbraio 2014 ha luogo infatti un’altra edizione di Premio Equilibrio Roma, rivolto a giovani coreografi e danzatori che operano in ambito italiano, e di Equilibrio Festival della nuova danza, rassegna che intende offrire una panoramica sulla danza contemporanea internazionale, rappresentata da artisti emergenti e maestri di grande fama.

Anche quest’anno la direzione artistica è affidata a Sidi Larbi Cherkaoui che il 4 febbraio propone Genesis, uno spettacolo in collaborazione con la cinese Yabin Wang e i danzatori della compagnia Yabin & Her Friends. Come ricorda il coreografo stesso “la danza è un momento di sublimazione che mette insieme le persone” e il dichiarato intento di quest’opera è dimostrare le possibilità di sviluppo dei punti di contatto tra diverse esperienze e culture: la storia personale e artistica del coreografo belga-marocchino, dalla poliedrica formazione, ne è garanzia .

Il risultato è sicuramente di ottima qualità, interessante, anche se a volte intuizioni geniali e momenti di grande creatività sono disturbati sia da incisi ipernarrativi sia, al contrario, da frammenti coreografici indecifrabili, e non fruibili. Lo spettacolo si compone di vari episodi, a sé stanti o legati da temi che ritornano.

Molte le citazioni di precedenti opere di Sidi Larbi Cherkaoui e lavori, anche cinematografici, di Yabin Wang.

La scenografia è costituita da teche in plexiglass, parallelepipedi poggiati su ruote che vengono spostati per creare nuovi spazi. Evocando con- siderazioni sul dentro, fuori, trasparenza, illusione, apertura, chiusura. In alcune teche stazionano i musicisti, che suonano live in scena, le altre vengono utilizzate dagli artisti che entrano, escono, inseriscono oggetti, realizzando continuamente di- versi ambienti e suggestioni.

La musica riveste un ruolo importante e in alcuni istanti i movimenti dei danzatori sembrano conseguenza di precisi impulsi sonori, quasi ne siano colpiti fisicamente: le percussioni diventano palpiti, fremiti del corpo leggeri, poi sussulti, infine, in un crescendo musicale e fisico, con- vulsioni. I riflessi sui vetri delle teche duplicano e amplificano i gesti, danno origine ad altri mondi. Sul fondo e sul palco appaiono in alcuni momenti forme astratte. Il pubblico è certamente soddisfatto ma anche un po’confuso dalla grande quantità di stimoli ricevuti: tante sono le immagini che rimangono impresse.

Uscendo dalla sala gli spettatori rievocano con entusiasmo e concitazione vari momenti salienti: danzatori che diventano marionette mosse da un filo inesistente, pseudo-medici che con i loro camici bianchi aperti si trasformano in dervisci rotanti, giochi di mani che ricordano i frattali, scene d’amore e gelosia, combattimenti contro l’invisibile, giocoleria e danza con palle di contact juggling.

Un continuo, fluido divenire, intrecciarsi di divertimento e gravità. E magia. Riaffiorano le pa- role di Bai Yuchan “Tenendomi fermo nel Centro, preparo la fornace alchemica. Sciolta la pillola Rossa la trasformo in pasta di Giada. Per trecento giorni, senza forzare, resto concentrato sulla linea intera del Fuoco, e finalmente do forma a una perla che illumina la notte”.

生长 GENESIS

ideazione - Yabin Wang
coreografia - Sidi Larbi Cherkaoui
assistente alla coreografia - Satoshi Kudo
con - Yabin Wang, Qing Wang, Fang Yin, Chao Li, Elias Lazaridis, Johnny Lloyd, Kazutomi ‘Tsuki’ Kozuki
musica composta da - Olga Wojciechowska
altre musiche - Kaspy Kukosa Kuyubuka, Johnny Lloyd, Sidi Larbi Cherkaoui, Manjunath ‘Manju’ B Chandramouli
live music - Barbara ‘Basia’ Drazkowska, Manjunath ‘Manju’ B Chandramouli, Kaspy Kukosa Kuyubuka, Johnny Lloyd, Kazutomi ‘Tsuki’ Kozuki

produzione - Eastman e Yabin Dance Studio
coproduzione - Yabin Dance Studio, deSingel Internationale Kunstcampus (Antwerp), Kampnagel (Hamburg), Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, Parc de la Villette (Paris), Sadler’s Wells (London), Festival Montpellier Danse 2014, Monaco Dance Forum, Opéra de Lille, Festspielhaus Sankt-Pölkten, Fondazione Musica per Roma

Sara Maddalena

Scrivono in PASSPARnous: .

Aldo Pardi, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Alessandro Rizzo, Fabio Treppiedi, Silverio Zanobetti, Sara Maddalena, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Alessia Messina, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Enrico Pastore, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Francesco Panizzo.