Psychodream Review Rubrica diretta da Viviana Vacca e Francesco Panizzo
Caligola
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Caligola imperatrice – tutte le vite possibili nasce da un sogno, da un momento di estasi e d’incertezza. È la parola che prende forma, da subito. Crea
catene che si riproducono a spirale, in un movimento sinuoso, simile
a quello di un serpente. La prima creatura è, appunto, il verbo. Ma
un verbo che contiene in sé già un immaginario segreto. La fantasia,
nel corso delle frasi che si susseguono, si trasforma. Alchimista,
rende la parola corpo, immagine, suono.
Caligola imperatrice è un microdramma di otto quadri. Ogni quadro volge alla ricostruzione dell’interiorità dell’imperatore, che, eccezionalmente, si risveglia nelle vesti di una donna. È davvero così? Può Caligola aver dimenticato se stesso e reinventarsi in nuovi profumi e desideri? È più forte la memoria o l’irrealtà di una nuova nascita?
Insieme a lui, anche Drusilla appare, soltanto in video, in una nuova veste. È un giovane e affascinante fanciullo, il cui respiro sembra quasi di carne. Nel momento in cui la donna si accorge di lui, Drusilla inizia a invocarla, come in un richiamo eterno. Caligola e Drusilla restano uniti anche dopo la morte. Il problema che pone questo nuovo Caligo la, accogliendo la religione delle vite possibili, non è l’incontro delle anime dopo la morte, ma la capacità di amare durante la vita. Riuscirà Caligola ad amare comunque Drusilla, nonostante la sua forte volontà? Che cosa riservano le vite possibili? Amore? Odio?
Caligola imperatrice è un microdramma di otto quadri. Ogni quadro volge alla ricostruzione dell’interiorità dell’imperatore, che, eccezionalmente, si risveglia nelle vesti di una donna. È davvero così? Può Caligola aver dimenticato se stesso e reinventarsi in nuovi profumi e desideri? È più forte la memoria o l’irrealtà di una nuova nascita?
Insieme a lui, anche Drusilla appare, soltanto in video, in una nuova veste. È un giovane e affascinante fanciullo, il cui respiro sembra quasi di carne. Nel momento in cui la donna si accorge di lui, Drusilla inizia a invocarla, come in un richiamo eterno. Caligola e Drusilla restano uniti anche dopo la morte. Il problema che pone questo nuovo Caligo la, accogliendo la religione delle vite possibili, non è l’incontro delle anime dopo la morte, ma la capacità di amare durante la vita. Riuscirà Caligola ad amare comunque Drusilla, nonostante la sua forte volontà? Che cosa riservano le vite possibili? Amore? Odio?
Gli unici momenti di tenerezza, Caligola li mostra verso la sua preziosa luna. Pur non ri- volgendosi a essa, Caligola spesso l’accarezza, le parla, la bacia. Alll’interno di questo micro-dramma, confluiscono più piani di rappre-sentazione interiore: la memoria storica (Le vite dei cesari di Svetonio); la memoria teatrale (il Caligola di Albert Camus); e la contemporaneità dell’attore, raffigurata dalle immagini/icone che compongono le scenografie video, e dalla con- trastante musica elettronica.
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La protagonista, femminile ma allo stesso tempo imperiosa, utilizza un linguaggio poetico, non comune. L’eleganza del fraseggio le dona un’aria regale, anche nei momenti di disperazione e incertezza. La qualità della pa- rola è un punto saldo per Caligola. Insieme alla luna, essa rappresenta il suo rifugio per eccellenza, anche se costitu- isce una trappola. Il linguaggio è l’anima della memoria.
È uno strumento doloroso di ricognizione. Nonostante la sua antica e non sopita crudeltà, Caligola ha subito una morte spietata. Non soffre tanto per il male che gli è stato inferto, ma per il fatto che un imperatore, uomo eccezio- nale, sia morto come un uomo comune e abbia provato le stesse sensazioni di un mortale.
È uno strumento doloroso di ricognizione. Nonostante la sua antica e non sopita crudeltà, Caligola ha subito una morte spietata. Non soffre tanto per il male che gli è stato inferto, ma per il fatto che un imperatore, uomo eccezio- nale, sia morto come un uomo comune e abbia provato le stesse sensazioni di un mortale.
La protagonista, femminile ma allo stesso tempo imperiosa, utilizza un lin- guaggio poetico, non comune. L’eleganza del fraseggio le dona un’aria regale, anche nei momenti di disperazione e incertezza. La qualità della parola è un punto saldo per Caligola. Insieme alla luna, essa rappresenta il suo rifugio per eccellenza, anche se costituisce una trappola. Il linguaggio è l’anima della memoria.
Caligola imperatrice – tutte le vite possibili
- Testi, regia, costumi: Mariella Soldo.
- Assistente alla regia: Barbara De Palma.
- Attrice: Francesca Montanaro.
- Musiche e scenografie digitali: Daniele Vergni.
- Produzione: notterrante production.
Caligola imperatrice – tutte le vite possibili
- Testi, regia, costumi: Mariella Soldo.
- Assistente alla regia: Barbara De Palma.
- Attrice: Francesca Montanaro.
- Musiche e scenografie digitali: Daniele Vergni.
- Produzione: notterrante production.
Francesco Panizzo
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