Avevamo già parlato delle ottime lampade firmate Hi Tech Carbon Fashion Design: la mano di Stefania Vola hanno determinato uno sposalizio senza precedenti tra l’interior design e l’estetica artistica, in un’ottica di utilizzo di uno dei materiali che rendono un oggetto di uso quotidiano un’opera d’arte, dinamica quanto sobria. Il concetto minimalista si fa strada anche nella progettazione, e nel disegno, di uno degli strumenti di utilizzo più comune: l’orologio.
È in questo frangente che si realizza un’attenzione particolare alla definizione di un orologio sotto la visione di un’idea compositiva tale da portare l’immagine, l’impatto visivo ed estetico, funzionale a un uso giornaliero in sintonia con l’incedere del tempo. È Kronos che, come un dio greco, assicura quell’anima magica, quanto epica, a un’invenzione che vuole rilanciare con lucentezza ed eleganza uno degli oggetti più antichi e più importanti che hanno scandito qualcosa di ineffabile, ma immanente, quale lo scorrere delle ore. L’ideatore è Giovanni Giordano D’Altavilla che ha voluto canalizzare la tensione erotica, la sensualità nelle sue forme e nella sua valenza sotto l’alfabeto della sobrietà e della leggerezza, garantendo a un oggetto, apparentemente alieno al mondo dell’arte visiva, quell’aspetto inatteso quanto intrigante di una vera e propria opera d’arte iridescente. L’utilizzo del nero, è il carbonio, e la scelta di dare alla scocca una forma unica fatta, appunto, di carbonio aereonautico, sono gli elementi visivi che rendono l’orologio attrattivo nel suo aspetto. Si dona, così, all’oggetto quello che lo rende pezzo unico nel pianeta: la sua luminescenza che vive nelle venature di una tinta opaca quanto cangiante, la notte dona energia allo stesso manufatto, una “magia” fluttuante, racconta lo stesso ideatore, Giovanni Giordano D’Altavilla. La plasticità quasi scolpita, scultorea e tangibilmente forte è garantita dal blocco unico della scocca, che supera il consueto, ripetuto e alquanto banale sottile foglio. L’orologio è un trionfo di cromaticità equilibrata e armoniosa, tale da suggerire idee e raffigurazioni che costellano l’andamento del tempo, fatte di panorami e di prospettive nuove e immaginifiche, dense di significanti e di messaggi. L’orologio è un’opera d’arte in tutti i sensi: l’energia e il vigore che trasmette si sposano con la sobrietà e la raffinatezza del suo disegno, tanto da celebrare l’affermazione di una figura dai contorni delicati, quanto sicuri e decisi nella loro definizione. L’accuratezza con cui sono state modellate le differenti forme dell’orologio ci porta all’attenzione per i particolari dell’oggetto, tanto da renderli parti integranti di una visione complessiva, delicata quanto aggraziata. L’ideatore parla di “utopie realizzabili” nei “mirabolanti territori onirici e sublimi”: il sogno, quasi visionario, di un’idea artistica in un’accezione universale, è la poetica di un progetto che ha voluto essere realizzato e che ha voluto vedere il lancio di un’opera utilizzabile tutto il giorno, quale l’orologio, dal colore spettro nero. Con Full Carbon, il nome testimonia l’attenzione per un design dai contorni armoniosi e dalla compattezza leggera e funzionale, si avvia una nuova concezione di spazio, e di tempo, questo sconosciuto, che tanto ha ispirato grandi artisti del passato, ricordiamo Salvador Dalì con la sua visione nella celeberrima opera La persistenza della memoria, dando al medesimo una lettura rinnovata e dinamica, così come a diversi concetti che da esso promanano: il concetto di casa, di abitare, di vivere il Pianeta, di apprezzare l’ambiente, di oikos, come lo stesso ideatore suggerisce, Giovanni Giordano D’Altavilla, attraverso un brand, Hi Tech Carbon Fashion Design, che vuole portare a compimento l’incontro, e la sintesi, tra la bellezza artistica, la ricerca delle forme, il contenuto di un’opera e il design di oggetti di comune utilizzo, ma di grande forza suggestiva. Alessandro Rizzo
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Un pittorialismo fotografico: l’arte di Francesco Ragno tra forme e geometrie di Alessandro Rizzo |
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