Rivista PASSPARnous n° 37 TEATRO – Festival Actoral -. Articolo di Francesco Panizzo

Psychodream Review
Sezione diretta da Enrico Pastore e Francesco Panizzo

Festival Actoral

Articolo di Francesco Panizzo

Il 9 gennaio a Montpellier si è tenuta una conferenza stampa sul Festival Actoral, organizzata da Hubert Colas come iniziativa marsigliese a Montpellier.

Il video promo del festival è un vero e proprio manifesto di intenti entusiasmanti e provocanti. Gli artefici hanno dichiarato di voler fare tremare il teatro abbattendone le convenzioni e distruggendone le certezze. Affermazioni forti per gli addetti ai lavori visto che altri festival hanno voluto incarnare slogan simili senza efficacia. Ma con un patron come Rodrigo Garcia non poteva essere altrimenti e molto probabilmente le aspettative verranno soddisfatte. Garcia, ormai abituato a dividere la critica in due è acclamato da qualcuno come un genio dei nostri tempi, mentre altri pensano che sia un estremista sovrastimato. Ricordiamo drammaturgie con torture a criceti, spettacoli con attori che si masturbano in scena, gettate di vernice ovunque sul palco e rasatura a zero, anche se in stile Abramović, di fanciulle in bisogno di remunerazione. Ma i suoi lavori lasciano il segno non solo per l'estremizzazione delle immagini ma anche per l’importanza che attorno è stata certificata. In ogni caso il Festival Actoral iniziato ieri è già spunto di riflessione sul teatro contemporaneo dove, in conferenza stampa ha già smosso i primi quesiti utili a consacrarlo più o meno a successo.

Tra questi, qualcuno ha posto la riflessione, in realtà non ripresa, sulle reali esigenze del pubblico. Ovvero, il festival risponde alle esigenze del pubblico o alla proposta di chi vuole cambiare un certo modo di fare arte? Diviene necessario o meno arrivare a far tremare le forme classiche e pure? Quanto è più o meno utile la contaminazione di generi?

Spesso, è stato rimarcata la nacessità di collaborazione tra gli artisti di questo festival, dove è fondamentale la collaborazione fra esperienze diverse in ogni settore, dove le forme dell’arte si mescolano continuamente e non esista, ad esempio, musica che sia solo musica, gesto performativo relegato a se stesso e dove la sperimentazione dei generi non ponga limiti alla creazione.

Non resta che augurare una bella esperienza sia agli artisti che agli spettatori di questo evento che si prefigura di altissimo livello.

Francesco Panizzo

Scrivono in PASSPARnous:
Aldo Pardi, Claudia Landolfi, Enrico Pastore, Silverio Zanobetti, Sara Maddalena, Alessandro Rizzo, Gianluigi Mangiapane, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Fabio Treppiedi, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Stefania Trotta, Manuel Fantoni, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Massimo Maria Auciello, Maria Chirico, Ambra Benvenuto, Valentina Volpi, Francesco Panizzo.