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Rivista d'arte
diretta da F. Panizzo e V.Vacca |
Tanto atipico quanto meraviglioso. Abstractview, è uno studio coreografico per 15 spettatori presentato a maggio 2013, in una fantastica ambientazione, da Manfredi Perego con Maison Ventidue, spazio espositivo e performativo che solitamente abita lo spazio domestico e intimo della casa. Maison “è la sperimentazione nello spazio e dello spazio/per il pubblico, per gli artisti: se le canzoni si indossano e gli abiti si interpretano, la nostra casa si attraversa”.
In questo originale progetto, nato a Bologna, l’ar- tista “è
invitato ad esplorare e risemantizzare lo spa- zio, sperimentando modi
altri di creazione e definendo un percorso il cui fine ultimo è la
condivisione: atto estremo dell’ incontro. Le distanze tra pubblico e
artis- ti si riducono, l’esperienza si condensa a favore di uno scambio
critico, aperto e sincero tra i due poli.”
Il pubblico anche in questo caso è vicinissimo all’ar-tista, che però nella fattispecie danza all’aperto, nei li- miti di quel balcone della sede della Società Geografica |
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Italiana: gli spettatori, attenti, silenziosi, sono concentrati al punto di condividere il suo respiro. La città, con il suo trambusto, sembra lontanissima, e l’interesse è convogliato unicamente sulla presenza fisica del danzatore, in quel preciso tempo e luogo. Il performer, accompagnato da note di archi, attraversa lo spazio, saggiandone superfici e volumi, in profondità. Manfredi Perego è intenso, emozionante.
Quasi rispondendo a un’intima necessità, il dan- zatore gioca con lo spazio vivo, costruendo conti-nuamente nuove drammaturgie del reale, racconta- te con il corpo. Come ricorda Nietzsche “Un nasce- re e un perire, un costruire e un distruggere, che siano privi di ogni imputabilità morale e si svol- gano in un’innocenza eternamente uguale, si ritro- vano in questo mondo solo attraverso il gioco, dell’artista e del fanciullo. Come giocano il fan- ciullo e l’artista, così il fuoco eternamente vivo gioca, costruisce e distrugge in piena innocenza” pertanto “è l’impulso a giocare, che risorge sempre e di nuovo, a dare vita ad altri mondi.”
Sara Maddalena Abstractview Organizzazione: Maison Ventidue – Maria Rosa Lamanna, Futura Tittaferrante, Esmeralda Vascellari Danzatore: Manfredi Perego |
Esplora direzioni, tensioni, sperimenta gli opposti: i suoi movimenti
sono ora involuti, tortuosi, drammatici, e ora aperti; un momento aerei e
sospesi e quindi terreni e rapidi. Tra regole e accidentalità, ordine e
caso, l’artista supera i confini, si libera, e arricchisce la sua danza
con diverse forme e possibilità. Interagisce, pur se imper-cettibilmente, con ciò che esiste intorno a lui in quella minima, aleatoria e contingente unità temporale: oggetti, fiori, colorate farfalle, o il grido dei gabbiani che volano alti nel cielo romano.
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