Musikanten rubrica diretta da Roberto Zanata
|
To extend the audibility – soundscape memory Il rapporto tra musica e ambiente è stato sempre di interesse primario per Spaziomusica e quest'anno culmina con degli eventi inseriti nel Festival Spa- ziomusica. La ricerca di percorsi in cui la creazione artistica interseca il paesaggio sonoro porterà alla presentazione di specifici concerti e performance ma anche di esperienze di progettazione e sensi-bilizzazione acustica della città. E proprio da Cagliari Spaziomusica ha deciso di partire: dal suo sound e dalle possibilità di dialogo musicale con esso.
|
Il Festival offre dunque una
serie di occasioni di ascolto e riflessione sul suono e sulla musica
che ci circondano, ma anche di apprezzamento di musicisti e performer,
nonché di progetti originali. La direzione è sempre verso il rapporto con le altre forme di espressione artistica e lo stimolo di progetti collaborativi, dove molte energie, creatività e competenze si fondono insieme alla ricerca di concetti e opere originali: molti eventi in programma appartengono a questa categoria, quasi a parafrasare una tendenza oramai inarrestabile del fare musica contemporaneo. Questi elementi tematici sono talmente forti che non ci si può fermare qui: i risultati e l’interesse spingono a continuare con regolarità ed entusiasmo, nella convinzione che il ruolo del Festival sia proprio quello di tracciare e percorrere sentieri nuovi.
To extend the audibility (summer) si svolgerà a Cagliari dal 25 giugno al 1 luglio 2013 nel Centro Comunale d’arte e Cultura Il Ghetto e consiste in una serie di concerti legati alle nuove produzioni, installazioni performative audio/video e alle nuove tecnologie. Parte di queste produzioni sono frutto di un lungo lavoro di ricerca sulla mappatura sonora della città di Cagliari. La città di Cagliari, nei suoi luoghi, nei suoi quartieri, nelle sue zone, presenta dal punto di vista del paesaggio sonoro caratteristiche complesse e problematiche stratificate, che solamente con un approccio globale quale quello dei soundscape studies, possono essere almeno affrontate con consapevolezza.
A partire da questa consapevolezza un gruppo di ricercatori hanno iniziato un lavoro di registrazione audio e video di questi luoghi. I materiali sono poi stati successivamente elaborati e trasformati per dare vita alle performance che saranno presentate durante lo svolgimento del Festival.
Il Festival, con la direzione artistica del compositore Fabrizio Casti, prevede anche una serie di nuove produzioni strettamente legate al tema guida: il progetto ecologista Hope di Stefano Guzzetti, che parte e fa sue alcune riflessioni su luoghi e zone degradate, Island - Dopo La Quiete, progetto di Aurora Atzeni,Valerio Garau e Matteo Manis, lavoro sul SoundScape islandese, SoundWall progetto di Marco Ferrazza e Roberto Zanata che implementa le tecniche del soundscaping a scenari e ambienti minimali come un muro, una porta, una strada, una stanza. Ancora to extend the visibility progetto di Fanny Paccoud, Jean-Marc Montera, Elio Martusciello e Fabrizio Casti, che ricostruisce il soundscape a partire da una visione del mondo dall’alto, operando a partire dalle mappe di Google. La produzione, inserita nel progetto dell’Ambasciata Francese in Italia Suona Francese, si realizza in collaborazione con il Centro diRicerca GRIM di Marsiglia. Si chiude con 13 Impros live performance di Fanny Paccoud, viola e violino, e Jean-Marc Montera, chitarra, oggetti e registratori, incentrata sulla relazione fra strumenti acustici ed elettronici.
A partire da questa consapevolezza un gruppo di ricercatori hanno iniziato un lavoro di registrazione audio e video di questi luoghi. I materiali sono poi stati successivamente elaborati e trasformati per dare vita alle performance che saranno presentate durante lo svolgimento del Festival.
Il Festival, con la direzione artistica del compositore Fabrizio Casti, prevede anche una serie di nuove produzioni strettamente legate al tema guida: il progetto ecologista Hope di Stefano Guzzetti, che parte e fa sue alcune riflessioni su luoghi e zone degradate, Island - Dopo La Quiete, progetto di Aurora Atzeni,Valerio Garau e Matteo Manis, lavoro sul SoundScape islandese, SoundWall progetto di Marco Ferrazza e Roberto Zanata che implementa le tecniche del soundscaping a scenari e ambienti minimali come un muro, una porta, una strada, una stanza. Ancora to extend the visibility progetto di Fanny Paccoud, Jean-Marc Montera, Elio Martusciello e Fabrizio Casti, che ricostruisce il soundscape a partire da una visione del mondo dall’alto, operando a partire dalle mappe di Google. La produzione, inserita nel progetto dell’Ambasciata Francese in Italia Suona Francese, si realizza in collaborazione con il Centro diRicerca GRIM di Marsiglia. Si chiude con 13 Impros live performance di Fanny Paccoud, viola e violino, e Jean-Marc Montera, chitarra, oggetti e registratori, incentrata sulla relazione fra strumenti acustici ed elettronici.
|
Roberto Zanata
|
|
Vuoi diventare pubblicista presso la nostra rivista?
sottoscrivi il bando. Accedi al link dall'immagine sottostante.
sottoscrivi il bando. Accedi al link dall'immagine sottostante.
Click here to edit.
Vuoi entrare nella redazione di Edizioni Psychodream,
o collaborare con Psychodream Theater?
Direttore: Francesco Luigi Panizzo | [email protected]
Responsabili di redazione: Viviana Vacca | Fabio Treppiedi | Massimo Acciai | Anna Novello | Gaia Grassi | Alessandro Rizzo | Daniel Montigiani
Per affiliazioni pubblicitarie | [email protected]
Per collaborazioni e progetti | [email protected]
Tutti i contenuti di questo sito possono essere utilizzati da altri media e siti internet, giornali o televisioni con la clausola
di esporre a citazione, tramite il seguente link, la Edizioni Psychodream oppure la pagina di riferimento.
Per info: ooooooooooooooooooooooooo
[email protected]
[email protected]
Psychodream Theater - © 2012 Tutti i
diritti riservati