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PASSPARnous
XI - Numero
L’undicesimo numero della rivista tratta il tema della “leggerezza”.
Le ali del mondo tra festival del cinema e festival della filosofia,
tra Venezia e Forlì, tra PASSPARnous e Alphaville, ecosofia dell’arte e arte dell’ecosofia. |
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Questo numero è il primo dell’anno II di PASSPARnous e riprende quello che fu il numero 0, quando due erano i pubblicisti della nostra rivista: Daniel Montigiani e Fabiana Lupo. Si consacrarono i primi sette articoli sulla scorsa edizione della Mostra del cinema di Venezia. Ora, a distanza di un anno, l’evento ritorna e le importanti personalità che sono passate di qui sono davvero molte. Soprattutto, più libere di imporsi delle tematiche, di crescere con i propri lettori e di guardare a un futuro più roseo per la loro attività culturale. Nella prospettiva di vedere PASSPARnous in forma cartacea, ecco il taglio/volo trasversale del provocante editoriale di settembre. Un augurio acché Venezia non finisca completamente in mano ai dinosauri.
Editoriale a cura di Viviana Vacca e Francesco Panizzo
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Serenissima Leggerezza . Le ali del mondo
ELOGIO DELLA STANCHEZZA: VENEZIA 70
La stanchezza è più che un sentimento: è una postura del pensiero, lo sguardo che piega il reale per esaurirne le possibilità. E Venezia, crocicchio di film e festival che ogni anno strappa il futuro alla creazione artistica, è una città stanca ed estrema. |
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Più simile ai colori del nero e alle liquide sensazioni de La jalousie di Philipp Garrell – il miglior Garrel dai tempi di J’entend plus la guitare – Venezia 70 si chiude con i bilanci di una giuria che ha premiato un documentario italiano, Sacro Gra di Gianfranco Rosi – a riprova del desiderio di cogliere ancora nel corps camera della macchina da presa la presa diretta sul reale - e con la selezione di film che sono stati definiti estremi - tra blockbuster e tentativi sperimentali. |
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Nelle sue diverse rivisitazioni teatrali e televisive de Il Milione di Marco Polo, Marco Paolini ci raffigura una sorta di esotica trifora istanbuliana, una finestra sulle ali leonine della salmastra pietra dei dogi, |
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Ma apre alla stanchezza: quella febbrile e teatrale di Via Castellana Bandiera di Emma Dante, che si insinua nelle vie e nei volti dei personaggi e apre a nuove do- mande, altrettanti paesaggi. E del cinema, pellicola usurata dal tempo, effimera come le ali di una farfalla. In fondo – e Pasolini incontra Godard – il cinema è il cinema. Viviana Vacca
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in cui e da cui si può riconoscere Venezia, l’alata richiesta di una criniera sempre più bramante e vorace. Dalla trifora, incorniciata al modo della cartolina, Paolini richiama nell’imitazione di un piccione che si muove con la testa avanti e indietro sopra la zampetta alzata, i tre capisaldi che muovono l’energia economica della Serenissima. |
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Imitando il piccione, dunque, raduna le brame degli esercenti, quelle dei turisti e del piccione stesso (forse più intellettualmente onesto da considerare); tutto un arrovellarsi all’unisono del gesto, nel verso del tubare, mentre dice: “Dame calcossa, dame calcossa”1. Ve lo immaginate? Geniale! Si potrebbe esagerare e scorgere nella massa turistica anche Pinocchio mentre si aggira nel paese dei balocchi e incrocia fuori da un ristorante il gatto e la volpe, vestiti da cameriere e titolare, nel gesto di mostrargli il menù con il medesimo moto a bramare del piccione. E il piccione? Chi sarebbe a Venezia ripescando la favola di Collodi? Forse il Grillo parlante? In effetti, molti lo vorrebbero far fuori proprio come voleva pinocchio, purtroppo, in questo caso, lo si toglierebbe di mezzo perché non si sopporta mai ciò che ci somiglia nella stessa mangiatoia.. Anzi, come dice Massimo, tabaccaio di Campo S. Luca, una “sfamatoia”.. ..Cri, Cri.. Glu, Glu.. Francesco Panizzo
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Note:
1 "Dammi qualcosa, dammi qualcosa" Scrivono nella rivista: .
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Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Alessandro Rizzo, Fabio Treppiedi, Silverio Zanobetti, Sara Maddalena, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Alessia Messina, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faron, Francesco Panizzo.
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Le immagini di copertina sono foto di alcuni quadri del pittore Claudio Massini
Sezione
Musikanten diretta da Roberto Zanata 
Sezione
Apparizioni diretta da Francesco Panizzo 
Sezione
Reportages diretta da Davide Faraon |
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Sezione
Psychodream Review diretta da Viviana Vacca e Francesco Panizzo 
Sezione
Trickster diretta da Alessandro Rizzo 
Sezione
Witz diretta da Sara Maddalena 
Sezione
Eventi diretta dalla redazione di PASSPARnous |
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