Non mancano passeggiate in bicicletta finalizzate alla scoperta delle esposizioni e alla partecipazione a un concorso fotografico. Gli eventi organizzati sono infatti volti a una forma di interattività che auspica un ruolo attivo dello “spettatore” e alla sua sensibilizzazione circa temi importanti. Temi che si ritrovano nelle esposizioni dei fotografi selezionati, come quella del Pavillon Populaire in cui, tra foto e video, i soggetti spaziano dalla droga, alla schizofrenia, alla bellezza, al potere, alla natura, alla storia, ecc..
Certo, senza volersi qui addentrare in problematiche inerenti l’estetica, non ci si può esimere dal domandarsi se nella fase di scelta degli artisti l’importanza del tema a volte possa essere prevalente rispetto alla foto in sé e ai suoi esiti visivi. La questione non riguarda solo la fotografia, evidentemente, ma anche il teatro, l’arte contemporanea, in cui una semplice dichiarazione di impegno sociale, a volte priva di reale consistenza, basta per avallare un progetto in sé non di grande valore. Ma nella fattispecie la volontà di Boutographies di fornire una proposta eterogenea e interessante è certamente rispettata e conduce a ottimi risultati. E come sempre ci si può felicitare del potere dell’arte nell’innescare ragionamenti: un ragazzino immobile nella contemplazione di alcune foto, alla madre che gli chiede perché rimanga lì impalato a guardare quelle immagini, risponde “sto cercando di rispondere alle loro domande”: emblematica considerazione. E quale spettatore che diventa parte integrante dell’opera, nella tradizione di Michelangelo Pistoletto, si vorrebbe che fosse lui “l'autoritratto del mondo”, di un mondo più attento e cosciente. Peraltro il fatto che l’esposizione sia gratuita è un altro elemento positivo visto che, a causa dei costi elevati, purtroppo un lavoro artistico professionale difficilmente arriva a un largo pubblico. I visitatori sono inoltre invitati a esprimere il loro voto per il premio del pubblico che quest’anno è andato al belga Sébastien Cuvelier per Paradise City, mentre quello della giuria è andato alla rumena Patricia Morosan con Remember Europe. Per altre info: https://www.boutographies.com Sara Maddalena
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Fotografia
Un pittorialismo fotografico: l’arte di Francesco Ragno tra forme e geometrie. di Alessandro Rizzo L’art brut diventa arte grezza e
flusso di coscienza tempestoso nelle cromaticità visionarie di Marie-Claire Guyot. di Alessandro Rizzo L’immateriale nel blu immenso e universale
di Yves Klein. di Alessandro Rizzo |
Scrivono in PASSPARnous:
Bruno Benvenuto, Ubaldo Fadini, Tiziana Villani, Claudia Landolfi, Alfonso Amendola, Mario Tirino, Vincenzo Del Gaudio, Alessandra Di Matteo, Paulo Fernando Lévano, Enrico Pastore, Francesco Demitry, Sara Maddalena, Alessandro Rizzo, Gianluigi Mangiapane, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Fabio Treppiedi, Aldo Pardi, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Stefania Trotta, Manuel Fantoni, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Massimo Maria Auciello, Maria Chirico, Ambra Benvenuto, Valentina Volpi, Massimo Acciai, Marco Maurizi, Gianluca De Fazio, Daniele Guasco, Carmen Guarino, Claudio Kulesko, Fabrizio Cirillo, Francesca Izzi, Antonio Mastrogiacomo, Giulia Vencato, Alessandro Baito, Margherita Landi, Mirjana Nardelli, Nicola Candreva, Patrizia Beatini, Stefano Oricchio, Manlio Palmieri, Francesco Ferrazzi, Giovanni Ferrazzi, Francesco Panizzo.
Bruno Benvenuto, Ubaldo Fadini, Tiziana Villani, Claudia Landolfi, Alfonso Amendola, Mario Tirino, Vincenzo Del Gaudio, Alessandra Di Matteo, Paulo Fernando Lévano, Enrico Pastore, Francesco Demitry, Sara Maddalena, Alessandro Rizzo, Gianluigi Mangiapane, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Fabio Treppiedi, Aldo Pardi, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Stefania Trotta, Manuel Fantoni, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Massimo Maria Auciello, Maria Chirico, Ambra Benvenuto, Valentina Volpi, Massimo Acciai, Marco Maurizi, Gianluca De Fazio, Daniele Guasco, Carmen Guarino, Claudio Kulesko, Fabrizio Cirillo, Francesca Izzi, Antonio Mastrogiacomo, Giulia Vencato, Alessandro Baito, Margherita Landi, Mirjana Nardelli, Nicola Candreva, Patrizia Beatini, Stefano Oricchio, Manlio Palmieri, Francesco Ferrazzi, Giovanni Ferrazzi, Francesco Panizzo.
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