“BankSì”
l’amor tritato
l’amor tritato
Articolo di Francesco Panizzo
Banksy ha fatto un altro dei suoi colpi di teatro. L’artista senza volto sa come stupire, sa anche che stupire porta consiglio e non solo. Prima di tutto però, sa cosa significa creare o ricreare un’atmosfera. Stiamo parlando della vicenda di una sua performance con artista inesistente, come preferisco chiamarla io, per l’opera che una settimana fa, durante un’asta, ha raggiunto la somma di 1.200.000 dollari: una cornice barocca, dentro si trova uno dei suoi famosi Ragazza col palloncino stampato su carta.
L’opera viene aggiudicata a una collezionista, il rituale del martello aggiudicante, ascia legale che sposta la proprietà di un valore esistenziale dalla mano dell’artista al suo acquirente, è il anche momento in cui la creazione di un sentimento importante passa da una profondità a una superficie, da un valore etico a un plus valore economico. Ecco allora il risultato denuncia dell’artista: dentro alla cornice è sistemato un tritacarne che al battere del martello d’asta comincia a tritare la bambina in decine di strisce, fa a pezzi il sentimento, lo trasforma in spazzatura. Successivamente allo stupore per il coup de teatre, l’agenzia dell’artista, la Banksy Pest Control, fa sapere che l’opera è stata rinominata Love Is In The Bin e che la collezionista non ha voluto approfittare del fatto che non vi erano specifiche, come da descrizione contrattuale dell’opera, sulla presenza di un trita carte all’interno della stessa e che avrebbe preferito continuare con la trattazione della muova creazione, poiché “Banksy con il suo intervento a sorpresa non ha distrutto un’opera d’arte, ne ha creata una nuova”, come riporta Alex Branczik, capo delle aste di arte contemporanea della sezione europea di Sotheby’s.
Francesco Panizzo
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Fotografia
Un pittorialismo fotografico: l’arte di Francesco Ragno tra forme e geometrie. di Alessandro Rizzo L’art brut diventa arte grezza e
flusso di coscienza tempestoso nelle cromaticità visionarie di Marie-Claire Guyot. di Alessandro Rizzo L’immateriale nel blu immenso e universale
di Yves Klein. di Alessandro Rizzo |
Scrivono in PASSPARnous:
Bruno Benvenuto, Ubaldo Fadini, Tiziana Villani, Claudia Landolfi, Alfonso Amendola, Mario Tirino, Vincenzo Del Gaudio, Alessandra Di Matteo, Paulo Fernando Lévano, Enrico Pastore, Francesco Demitry, Sara Maddalena, Alessandro Rizzo, Gianluigi Mangiapane, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Fabio Treppiedi, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Stefania Trotta, Manuel Fantoni, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Massimo Maria Auciello, Maria Chirico, Ambra Benvenuto, Valentina Volpi, Massimo Acciai, Gianluca de Fazio, Marco Maurizi, Daniele Guasco, Carmen Guarino, Claudio Kulesko, Fabrizio Cirillo, Francesca Izzi, Libera Aiello, Antonio Mastrogiacomo, Giulia Vencato, Alessandro Baito, Margherita Landi, Nicola Candreva, Patrizia Beatini, Mirjana Nardelli, Stefano Oricchio, Manlio Palmieri, Maria D’Ugo, Giovanni Ferrazzi, Francesco Ferrazzi, Luigi Prestinenza Puglisi, Davide Palmentiero, Francesco Panizzo.
Bruno Benvenuto, Ubaldo Fadini, Tiziana Villani, Claudia Landolfi, Alfonso Amendola, Mario Tirino, Vincenzo Del Gaudio, Alessandra Di Matteo, Paulo Fernando Lévano, Enrico Pastore, Francesco Demitry, Sara Maddalena, Alessandro Rizzo, Gianluigi Mangiapane, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Fabio Treppiedi, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Stefania Trotta, Manuel Fantoni, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Massimo Maria Auciello, Maria Chirico, Ambra Benvenuto, Valentina Volpi, Massimo Acciai, Gianluca de Fazio, Marco Maurizi, Daniele Guasco, Carmen Guarino, Claudio Kulesko, Fabrizio Cirillo, Francesca Izzi, Libera Aiello, Antonio Mastrogiacomo, Giulia Vencato, Alessandro Baito, Margherita Landi, Nicola Candreva, Patrizia Beatini, Mirjana Nardelli, Stefano Oricchio, Manlio Palmieri, Maria D’Ugo, Giovanni Ferrazzi, Francesco Ferrazzi, Luigi Prestinenza Puglisi, Davide Palmentiero, Francesco Panizzo.
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