Musikanten rubrica diretta da Fabio Treppiedi
Le parole di Ptah Hotep, un saggio egizio del terzo millennio a.C., aprono il Concerto del Sama’a Musical Ensamble presso l’Accademia d’Egitto di Belle Arti a Roma, l’1 febbraio 2013.
Con spirito cosmopolita gli artisti di diverse nazionalità si esibiscono per sensibilizzare il pubblico e portare un messaggio tramite la musica, linguaggio universale e questa sensibilizzazione ci dice che solo con la solidarietà, il rispetto reciproco e la determinazione nel perseguire obiettivi di pace e giustizia sociale, si può superare il periodo di grave crisi che il mondo sta vivendo.
Vengono intonati canti tradizionali e inni religiosi, accompagnati da percussioni, chitarra e flauto: le sonorità arabe si mescolano a quelle asiatiche, italiane, medi- terranee. Tra gli interpreti valenti musicisti egiziani sufi e copti, indonesiani e gli italiani Isabella Mangani e Stefano Donegà del Conservatorio di Frosinone.
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Le voci e i suoni si confondono e si fondono in armonia, in una commistione di generi che dimostra quanto le differenze possano arricchire e non dividere. Gli spettatori subiscono la fascinazione delle vibrazioni musicali e interagiscono battendo il tempo e cantando sommessamente: la partecipazione emotiva è alta, molti si commuovono. La musica si conferma strumento di sviluppo, integrazione sociale e culturale, valore collettivo.
Sara Maddalena
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