“Dove, ah, dove te n' vai, unico del mio cor dolce conforto?
Poiché non lunge omai del mio lungo cammin si scopre il porto,
perché ti parti e m'abbandoni, ahi lasso, sul periglioso passo?
Qual bene or più m'avanza se fuggi tu, dolcissima Speranza?”
- A. Striggio -
Poiché non lunge omai del mio lungo cammin si scopre il porto,
perché ti parti e m'abbandoni, ahi lasso, sul periglioso passo?
Qual bene or più m'avanza se fuggi tu, dolcissima Speranza?”
- A. Striggio -
La porta si richiude dietro il gruppo di spettatori che entrano in un garage sotterraneo conquistati dalle note ammaliatrici di un clavicembalo. L’ambiente è ostile e spettrale, luogo prescelto nelle sceneggiature dei film per collocarvi qualche efferato omicidio, e non certo per ascoltare musica barocca che risuona vivacemente suonata da una bionda musicista degna della copertina di un giornale di moda, illuminata da candele di sapore gotico.
Radio Vinci Park, spettacolo alquanto originale, continua un po’ più avanti dove un motociclista con il casco in testa, vestito di nero, attende seduto sulla sua nera moto, spenta, all’interno di uno spazio delimitato da transenne. Lo raggiunge nell’arena una figura vestita di bianco su alti tacchi e con sonagli ai polsi e alle caviglie. Inizia la danza: danza che è corteggiamento, sfida, prostrazione, desiderio, rabbia, accompagnata dalla musica del clavicembalo e pezzi in stile lirico magistralmente cantati dall’artista. Il resto del mondo sembra rimanere fuori da quel sinistro ambiente di urbana quotidiana modernità, che, tra passi di flamenco e danza contemporanea, si trasforma in luogo deputato per la messa in scena dell’eterna tragedia dell’amore, nell’immancabile rapporto tra Eros e Thanatos che in alcuni momenti riporta alla mente il Dido and Aeneas di Purcell. L’esagerazione delle espressioni e la pateticità della situazione inizialmente potrebbero far pensare a uno stile barocco grottesco con intarsi di voguing o burlesque, suscitando una sottile ilarità che il pubblico subito contiene riconoscendo invece in quell’intenso rituale di passione e disperazione il commovente infruttuoso agitarsi di chi ama ma non è amato. Ogni tentativo è infatti inutile e la danza non riesce a innescare alcuna positiva reazione nell’immobile motociclista, che alla fine mette in moto e dopo alcuni virtuosismi se ne va senza alcuna pietà trascinando con sé l’affranta candida figura lasciata poi esanime sul grigio pavimento. Gli applausi risuonano tra i nudi muri di cemento del sottosuolo per alcuni minuti al termine della performance. Sara Maddalena
Radio Vinci Park, visto a Montpellier il 10/1/2017
Regia Théo Mercier • Danza, canto, coreografia François Chaignaud • Clavicembalo, arrangiamenti Marie-Pierre Brébant • Stunt Space Lolo • Collaborazione artistica di Florent Jacob • Con Space Lolo , Marie-Pierre Brébant, François Chaignaud |
INCAMMINANDOSI VERSO IL FUTURO
di Sara Madddalena Eros, impulso
vitale e necessario di Sara Maddalena |
Scrivono in PASSPARnous:
Aldo Pardi, Claudia Landolfi, Enrico Pastore, Francesco Demitry, Sara Maddalena, Alessandro Rizzo, Gianluigi Mangiapane, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Fabio Treppiedi, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Stefania Trotta, Manuel Fantoni, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Massimo Maria Auciello, Maria Chirico, Ambra Benvenuto, Valentina Volpi, Massimo Acciai, Gianluca De Fazio, Marco Maurizi, Daniele Guasco, Carmen Guarino, Claudio Kulesko, Fabrizio Cirillo, Daniele Scultura, Francesca Izzi, Antonio Mastrogiacomo, Francesco Panizzo.
Aldo Pardi, Claudia Landolfi, Enrico Pastore, Francesco Demitry, Sara Maddalena, Alessandro Rizzo, Gianluigi Mangiapane, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Fabio Treppiedi, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Stefania Trotta, Manuel Fantoni, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Massimo Maria Auciello, Maria Chirico, Ambra Benvenuto, Valentina Volpi, Massimo Acciai, Gianluca De Fazio, Marco Maurizi, Daniele Guasco, Carmen Guarino, Claudio Kulesko, Fabrizio Cirillo, Daniele Scultura, Francesca Izzi, Antonio Mastrogiacomo, Francesco Panizzo.
LE ALTRE SEZIONI di PASSPARnous:
|
Sezione
Revue Cinema diretta da Francesco Panizzo Sezione
Trickster diretta da Alessandro Rizzo Sezione
Reportages diretta da Davide Faraon |
Sezione
Psychodream Review diretta da Enrico Pastore e Francesco Panizzo Sezione
Apparizioni diretta da Francesco Panizzo Sezione
Archivio diretta dalla redazione di PASSPARnous |
Sezione
Musikanten diretta da Roberto Zanata Sezione
Witz diretta da Sara Maddalena Sezione
Eventi diretta dalla redazione di PASSPARnous |
Vuoi diventare pubblicista presso la nostra rivista?
sottoscrivi il bando. Accedi al link dall’immagine sottostante.
sottoscrivi il bando. Accedi al link dall’immagine sottostante.
Psychodream Theater - © 2012 Tutti i
diritti riservati