Witz rubrica diretta da Sara Maddalena
Il corpo è segno del linguaggio coreografico, un mezzo attraverso cui comunicare lasciando un’impronta indelebile nella coscienza e nella memoria di chi osserva. In Sport di Marco Valerio Amico, in scena all’Angelo Mai di Roma il 6 aprile 2013, si concretizza la ricerca e il lavoro sulla relazione scenica dei linguaggi e l’utilizzo di vari livelli semantici nel discorso coreografico. Il tema è la preparazione atletica di uno sportivo, il corpo in azione è quello della brava e intensa Rhuena Bracci, parte del Gruppo Nanou, nato a Ravenna nel 2004 è già apprezzato protagonista della danza contemporanea. Lo spazio scenico è diviso in aree, definito, percorso, scolpito dalla luce. Le scelte illuminotecniche aiutano a concentrarsi sui dettagli e sull’azione: una striscia luminosa, un cerchio, divengono oggetti con cui interagire, luoghi dove agire. Quattro zone, quattro momenti. Di sottofondo un rumore lontano, ovattato, che si percepisce essere quello di una palestra o un ambiente dove gli sportivi si allenano: solo per qualche istante cresce di volume, palesando l’incitazione degli spettatori di un ipotetico evento sportivo, per il resto rimane indefinita presenza che non disturba l’atleta, ma la accompagna nel suo esercizio quotidiano.
La ginnasta, tra un’attività e l’altra, con la calma dell’abitudine, si prepara, si spoglia, si veste. Tutto il contesto richiama una dimensione preminentemente sportiva, che si rivela però essere un tramite per mostrare e scoprire altro. In primo piano non è l’agonismo, la competizione, bensì l’aspetto del lavoro dell’atleta su se stessa: uno spazio di solitudine non inquietante, dal quale, anzi, emergono concentrazione, dedizione, fragili-
|
|
tà,
momenti di raccoglimento quasi religioso che conducono lo spettatore in
una dimensione intima e personale, permettendo di ritrovare, riconoscere il proprio vissuto. I movimenti viscerali e serpeggianti all’interno di una struttura metallica, che suggestionano il pubblico creando figure e disegni in un gioco di vuoto e pieno, ombra e luce, presenza e sparizione, vanno ben oltre l’ostentazione di capacità tecniche, ben oltre la rappresentazione di un’acrobata all’opera.
Così come quei movimenti rapidissimi, vorticosi, grazie ai quali nell’ultimo quadro si libera una contagiosa energia.
È una forma di danza in cui non vi sono intenzioni meramente dimostrative: la plasticità, perfetta, è coesistenza di sensibilità e precisione. L’oggettività del movimento, puro, non priva il corpo del suo aspetto psicologico, non è assenza di emozioni. Il corpo non è potenza ma potenziale, inizio e scopo di una ricerca.
Così come quei movimenti rapidissimi, vorticosi, grazie ai quali nell’ultimo quadro si libera una contagiosa energia.
È una forma di danza in cui non vi sono intenzioni meramente dimostrative: la plasticità, perfetta, è coesistenza di sensibilità e precisione. L’oggettività del movimento, puro, non priva il corpo del suo aspetto psicologico, non è assenza di emozioni. Il corpo non è potenza ma potenziale, inizio e scopo di una ricerca.
Sara Maddalena
Sport
di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
con Rhuena Bracci
suono Roberto Rettura
scene in collaborazione con Città di Ebla
Produzione: L’Officina-atelier marseillais de production (Marsiglia, Francia)
Co-produzione: L’animal a l’esquena e Cra’p (Spagna),
Indisciplinarte (Italia), El Teatro (Tunisia), Haraka (Egitto)
Con il sostegno della Commissione Europea nell’ambito del programma cultura 2007-2013, parte Coope-razione con i paesi terzi per gli anni 2010 e 2011, e con il contributo di Founds Roberto Cimetta, Regione Emilia-Romagna Assessorato alla Cultura, MIBAC, Città di Ebla, PimOff.
di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
con Rhuena Bracci
suono Roberto Rettura
scene in collaborazione con Città di Ebla
Produzione: L’Officina-atelier marseillais de production (Marsiglia, Francia)
Co-produzione: L’animal a l’esquena e Cra’p (Spagna),
Indisciplinarte (Italia), El Teatro (Tunisia), Haraka (Egitto)
Con il sostegno della Commissione Europea nell’ambito del programma cultura 2007-2013, parte Coope-razione con i paesi terzi per gli anni 2010 e 2011, e con il contributo di Founds Roberto Cimetta, Regione Emilia-Romagna Assessorato alla Cultura, MIBAC, Città di Ebla, PimOff.
|
Vuoi diventare pubblicista presso la nostra rivista?
sottoscrivi il bando. Accedi al link dall'immagine sottostante.
sottoscrivi il bando. Accedi al link dall'immagine sottostante.
Vuoi entrare nella redazione di Edizioni Psychodream,
o collaborare con Psychodream Theater?
Direttore: Francesco Luigi Panizzo | Francesco.panizzo@gmail.com
Per affiliazioni pubblicitarie | Edizionipsychodream@gmail.com
Per collaborazioni e progetti | Psychodreamtheater@gmail.com
Tutti i contenuti di questo sito possono essere utilizzati da altri media e siti internet, giornali o televisioni con la clausola
di esporre a citazione, tramite il seguente link, la Edizioni Psychodream oppure la pagina di riferimento.
Per info: ooooooooooooooooooooooooo
Edizionipsychodream@gmail.com
Psychodreamthetaer@gmail.com
Psychodream Theater - © 2012 Tutti i
diritti riservati