Coefficienti di programmazione esplicitati. Articolo di Sara Maddalena

Witz Sezione diretta da Sara Maddalena

Coefficienti di programmazione esplicitati

Articolo di Sara Maddalena

«[…] mentre la realtà si ripete senza alcuna vergogna,
il pensiero, di fronte alla ripetizione della realtà,
finisce sempre per tacere… » - M. Kundera -

Qualche mese fa abbiamo fornito delle anticipazioni sulla ricerca coreografica dell’eclettico Vincent Dupont, e siamo poi rimasti in fremente attesa di conoscere gli esiti del suo lavoro: lo spettacolo Mettre en pièce(s), in scena a Montpellier a ottobre, ci ha dato le risposte. O, per meglio dire, ha offerto altre domande. L’opera si compone di varie parti: inizialmente una danzatrice si posiziona in un angolo dello spazio geometrico della scena definito lateralmente da pesanti tendaggi, compie dei gesti - accompagnata o mossa dal respiro quale primo movimento - poi in un momento di buio sparisce e riappare ripetendo daccapo la medesima sequenza; si aggiunge dunque un'altra danzatrice che propone la sua serie di azioni, anch’esse successivamente ripetute, poi un altro danzatore e così via. Quindi delle sfere metalliche sospese in alto, incombenti presenze protagoniste della scena, vengono calate e interagiscono con i sei danzatori che ripetono la medesima sequenza di gesti, condizionati però dalla presenza di questi oggetti che in seguito compiono loro stessi una sorta di danza. Il particolare impiego di luci e suono crea effetti, poetici, particolari. Infine i sipari laterali cadono e rivelano la meccanica e la scena nuda, con i suoi artifizi in vista, compreso il tecnico addetto al movimento delle sfere. Le azioni vengono nuovamente ripetute e sul fondo vengono proiettate frasi tratte dall’opera fortemente provocatoria e politica di Peter Handke, Outrage au public, impiegata in questo contesto anche per suscitare una riflessione sul come resistere al testo con la danza. Inizia dunque una parte in cui i danzatori, coperti da pezzi di armature, maglie in ferro, indagano la violenza con una sorta di pantomima dell’orrore del presente, che risulta a dire il vero poco convincente rispetto al resto, slegata e superflua. L’obiettivo dichiarato dall’artista di creare attraverso il movimento uno spazio che consenta un’esperienza volta a rivelare fenomeni altrimenti non percepibili, e il tentativo di farlo anche attraverso corpi che per mezzo del gesto, all’interno di uno schema o grazie allo stesso, si abbandonano, sono intenti conseguiti nella prima parte dello spettacolo, e sembrano invece essere disattesi in quest’ultima fase, un po’ scontata e artificiosa. Decisamente è uno spettacolo molto ricco, forse anche troppo, ma il pubblico mostra di apprezzarlo ed esce soddisfatto e carico tanto di visioni quanto di interrogativi e problematiche da risolvere.

Sara Maddalena

Théâtre de la Vignette en collaboration avec I.C.I – CCN, Montpellier, octobre 2016.
Conception Vincent Dupont
Danse Clément Aubert, Raphaël Dupin, Ariane Guitton, Nanyadji Ka-Gara, Aline Landreau, Nele Suisalu
Lumière Yves Godin
Son Maxime Fabre
Costumes Eric Martin
Travail de la voix Valérie Joly
Dispositif scénique Vincent Dupont et Sylvain Giraudeau
Collaboration artistique Myriam Lebreton
Production J’y pense souvent […] Coproduction iCi - CCn Montpellier / Languedoc-Roussillon-Midi-Pyrénées, Théâtre de la Ville - Paris, Centre chorégraphique national de Caen en normandie, Centre chorégraphique national
de Tours, CdC atelier de Paris-Carolyn Carlson, Le réseau Escales danse en Val d’oise
Avec le soutien de la Fondation d’entreprise Hermès dans le cadre de son programme new Settings
Avec le soutien de La Vignette - scène conventionnée / Université Paul-Valéry Montpellier 3, de l’ADAMI, de la SPEDIDAM, du Fonds d’insertion de l’éSTBa financé par le Conseil régional d’aquitaine.

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Scrivono in PASSPARnous:

Aldo Pardi, Claudia Landolfi, Enrico Pastore, Francesco Demitry, Sara Maddalena, Alessandro Rizzo, Gianluigi Mangiapane, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Fabio Treppiedi, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Stefania Trotta, Manuel Fantoni, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Massimo Maria Auciello, Maria Chirico, Ambra Benvenuto, Valentina Volpi, Massimo Acciai, Gianluca De Fazio, Marco Maurizi, Daniele Guasco, Carmen Guarino, Claudio Kulesko, Fabrizio Cirillo, Daniele Scultura, Francesca Izzi, Francesco Panizzo.