BIG GIRLS DO BIG THINGS è uno spettacolo presentato a Roma alla nona edizione di Short Theatre da Eleanor Bauer, danzatrice americana.
La sua ricerca coreografica parte da un costume da orso bianco: la Bauer entra nella pelle della bestia, più grande di lei, con lenti movimenti di assestamento nello spazio in cui è costretta, fa sua quell’identità che non le appartiene, si immedesima nell’animale. Protetta dagli sguardi altrui, in questa sua nuova veste annusa, scopre l’ambiente, gli effetti della materia e del suo esistere, della voce e del movimento, giocherella con degli oggetti, con infantile curiosità investiga la scena abitata solo da una scala. L’effetto mimico è volutamente comico, grottesco, buffo. Il pubblico reagisce in modo discorde. Bisognerebbe forse ripensare le parole di Mallarmé quando dice “… unire, ma non confondere: non è di primo acchito e per trattamento comune che bisogna mettere insieme due attitudini gelose del loro rispettivo silenzio, la mimica e la danza, improvvisamente ostili qualora si forzi il loro avvicinamento …”. Alcuni spettatori sono un po’ scettici, altri commentano con gridolini di simpatia, qualcuno è intimorito dal potere di trasformazione di quella strana creatura: una donna che si muove come un animale e parla con gutturale voce d’uomo. Poi pian piano la danzatrice si libera del costume mostrando la sua parte femminile: et voilà, una splendida modella, una provetta ballerina. La pelle d’orso diviene un accappatoio sexy, una stola da diva. L’autoironia con cui deride questi nuovi modi di essere sottolinea il cliché insito in ognuno di essi e rivela come gli sguardi degli altri siano al contempo lusinga e giudizio. La performance è mantenuta in uno stato di sospensione dovuta a una persistente aspettativa, la richiesta e la promessa di superare le restrizioni e andare oltre il limite: la metamorfosi continua, vietato fermarsi. Ed ecco che la Bauer inizia a cantare: facendo risaltare l’esercizio vocale preparatorio gorgheggia salendo i gradini della scala così come sale con la voce, fino a raggiungere il vertice. Quindi siede solitaria sulla vetta, in un evidente stato di instabilità fisica che preoccupa i presenti; da lì recita magistralmente un divertente quanto acido monologo, al termine del quale, eliminate scarpe e pelle d’orso, scende dalla scala come un’acrobata e si libera in una danza finale sul tema del Lago dei Cigni. Apparentemente leggera quest’opera è ricca di interrogativi su temi sociali e artistici, forse anche troppo: le poliedriche capacità dell’artista statunitense sono notevoli, ma la mescolanza e sovrapposizione di elementi all’interno dello spettacolo rischia di stordire e confondere. La Bauer spiega così il suo intento “lo spettacolo abbonda di riferimenti a citazioni e personaggi famosi, da Patsy Cline a Ice Cube, da Martha Graham a Karen Finley. Lavoro in termini di volumi, misure, fragilità e dubbio, fino all’assoluta eccentricità. Attingo dalla mia storia e dai miei desideri, da ciò che mi ha segnato. Non per analizzarli ma per considerare l’apparenza come il contenuto, perché il performer lavora su una superficie dove rendere le cose visibili”. Una proposta che risulta comunque interessante. Sara Maddalena
|
INCAMMINANDOSI VERSO IL FUTURO
di Sara Madddalena Eros, impulso
vitale e necessario di Sara Maddalena |
Scrivono in PASSPARnous: k
Aldo Pardi, Claudia Landolfi, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Alessandro Rizzo, Fabio Treppiedi, Silverio Zanobetti, Sara Maddalena, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Alessia Messina, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Enrico Pastore, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Francesco Panizzo.
Aldo Pardi, Claudia Landolfi, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Alessandro Rizzo, Fabio Treppiedi, Silverio Zanobetti, Sara Maddalena, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Alessia Messina, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Enrico Pastore, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Francesco Panizzo.
LE ALTRE SEZIONI di PASSPARnous:
|
Sezione
Revue Cinema diretta da Daniel Montigiani Sezione
Trickster diretta da Alessandro Rizzo Sezione
Reportages diretta da Davide Faraon |
Sezione
Psychodream Review diretta da Enrico Pastore e Francesco Panizzo Sezione
Apparizioni diretta da Francesco Panizzo Sezione
Archivio diretta dalla redazione di PASSPARnous |
Sezione
Musikanten diretta da Roberto Zanata Sezione
Witz diretta da Sara Maddalena Sezione
Eventi diretta dalla redazione di PASSPARnous |
|
Vuoi diventare pubblicista presso la nostra rivista?
sottoscrivi il bando. Accedi al link dall’immagine sottostante.
sottoscrivi il bando. Accedi al link dall’immagine sottostante.
Psychodream Theater - © 2012 Tutti i
diritti riservati