DEL SAPORE VERTICALE -. Poesia lirico di Natalia Anzalone

Apparizioni
Sezione diretta da Francesco Panizzo

DEL SAPORE VERTICALE

Poesia di Natalia Anzalone

Del sapore verticale, attivo e contenuto, alle volte
viaggiava anche nei suoi occhi, color oro.
Fluttuava fin dietro il bosco, e oltre, dietro il fiume:
nessun vento di domanda smantellava la ghiaia.

Una siderale consistenza spiccava dal suo collo
esili le gambe, e liberava intorno l’aureo fiotto.
Bagliori tremuli e vividi sul suo mantello
la facevano limpida d’un fracasso posato.

Dalla stanza della madre l’istoriarsi della grazia.
Quintessenza al bruno succo del papavero,
ella sognava un viaggio blu, d’antico affetto,
tonante di quel cuore che cuore si fa negli altri.

Astersa era dalle polveri sentimentali argentee
che briciolavano dalle vesti delle donne,
ne malvedeva i lamenti, i baratti della gratitudine,
strascichi lumacosi che intrisa n’era la terra.

Natalia Anzalone

Scrivono in PASSPARnous:

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