Rivista PASSPARnous n° 36 - LETTERATURA - Massimo Acciai in "Su di un vecchio dondolo", raccolta di poesie -. Articolo di Stefania Trotta

Apparizioni Sezione diretta da Francesco Panizzo

Massimo Acciai in
Su di un vecchio dondolo, raccolta di poesie.

Articolo di Stefania Trotta

Massimo Acciai ritorna con un compendio di poesie edito da EdiPsy e di prossima uscita diviso in tre sezioni: Nella prima, omonima, sezione Su un vecchio dondolo 133 haiku sul senso del tempo fuggevole inafferrabile beffardo. L’elemento temporale con i suoi riferimenti stagionali trova la sua dimensione intima nei ricordi di Acciai che riesce a sfruttare le potenzialità ermetico/espressive del genere haiku.

6. La luna piena,
l’oceano immenso.
Viaggio solo.

17. Scorre il fiume,
monotono e stanco,
stretto dal ghiaccio.

42. Sale la nebbia.
Scendo nei miei ricordi
e mi dissolvo.

Nella prima sezione la poesia Haiku accoglie fino ad assorbirlo, questo nostro mondo occidentale, privandolo di ogni charactere e donandogli uno stile quanto mai essenziale e universale. Un vuoto che viene colmato dalla poesia, che ancora una volta riesce a dare alle parole vissute emozioni condivise.

Nella seconda sezione dal titolo Meiles daina (canzoni d’amore) raccoglie 14 poesie d’amore che raccontano la storia di un rapporto platonico con una ragazza dell’est Europa, Aušra incontrata per caso un giorno d’estate in terra lituana. Le ultime due poesie sono scritte in una lingua artistica, inventata dall’autore e tradotta in italiano.

Dettagli

È nei dettagli che indugia il pensiero:
un raggio di sole alla finestra
in un mattino d’estate sul Baltico.

La luce d’ambra
cola sul muro e fin dentro al mio cuore
mentre lì vicino lei dorme ancora
dolce come una bambina.

Ibrida nei contenuti la terza sezione Tra passato e futuro che comprende poesie sparse, di argomento eterogeneo che riprende la tematica del tempo con un quid in più, uno sguardo sul futuro.

Nuova Iorc

C’è un caffè a Nuova Iorc
dove non mi siederò.
C’è una gelateria a Lubiana
dove mai entrerò.
C’è una strada vicino casa mia
dove non passerò in questa vita ria.
Quanti luoghi in questo vasto mondo
in cui non andrò mai, che non vedrò.
Quante vite occorrono
per essere parte di questo INFINITO!
Stanno tutte sulla punta di un dito…

Stefania Trotta

Scrivono in PASSPARnous: k
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