Con l’avvento di Internet e la relativa democratizzazione degli strumenti, anche alcune ricerche sono passate dal diventare appannaggio di esperti del settore a oggetto di interesse per chiunque. Ciò è capitato anche nel campo della musica e dello spazio: la possibilità di confronto, di visione e di ascolto World Wide ha fatto sì che, se prima argomenti come il rapporto tra musica e spazio fossero campo di ricerca di pochi, oggi il pubblico pretenda di essere continuamente stupito nello spazio ridotto delle proprie cuffie.
Paesaggio sonoro, soundscape, field recording, acousmonium sono parole e locuzioni che riguardano la percezione del suono in un preciso spazio mediante l’applicazione di regole circostanziali. Grazie alla produzione musicale portata avanti al computer è possibile passare direttamente al capitolo di oggi trattando della musica 8D. La 8D è un genere musicale categorizzato in base alla tecnologia che lo caratterizza. Una canzone 8D è un brano progettato in modo tale che chi lo ascolta ha l’impressione di ascoltarlo da un impianto audio composto da 8 canali dislocati in differenti punti della stanza, una stanza che viene ridotta nel migliore dei casi a un impianto stereo e nel peggiore a un paio di auricolari. Quindi, se eccetto gli audiofili, i mezzi utilizzati per ascoltare la musica continuano ad essere irrimediabilmente low-fi al cospetto di tecnologie così sofisticate, dall’altro lato chi vuole produrre della musica continua a cimentarsi in rese sempre più complesse a prescindere dai contenuti. Se idealmente una musica in 8D presume una certa elaborazione sonora e può far sperare in una sensibilizzazione del suono nella sua spazialità anche mediante sonorità gradevoli, in realtà si tratta di un’ulteriore elaborazione delle stesse cose ascoltate fin ora. In realtà, la 8D non fa che rimodulare musiche ascoltate e conosciute: da Gigi D’Agostino agli Imagine Dragons passando per Avicii, Eminem e J. Cole. Come nel caso dell’ASMR, anche la musica 8D si presta alla simulazione di diverse situazioni - altra grande ricerca delle tecnologie attuali. A fronte di moltissimi entusiasti della musica 8D, non manca una fetta di pubblico che, perplessa, chiede al motore di ricerca più famoso del mondo: What’s the point of 8D audio? Ambra Benvenuto
Scrivono in PASSPARnous:
Bruno Benvenuto, Ubaldo Fadini, Tiziana Villani, Claudia Landolfi, Alfonso Amendola, Mario Tirino, Vincenzo Del Gaudio, Alessandra Di Matteo, Paulo Fernando Lévano, Enrico Pastore, Francesco Demitry, Sara Maddalena, Alessandro Rizzo, Gianluigi Mangiapane, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Fabio Treppiedi, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Stefania Trotta, Manuel Fantoni, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Massimo Maria Auciello, Maria Chirico, Ambra Benvenuto, Valentina Volpi, Massimo Acciai, Gianluca de Fazio, Marco Maurizi, Daniele Guasco, Carmen Guarino, Claudio Kulesko, Fabrizio Cirillo, Francesca Izzi, Libera Aiello, Antonio Mastrogiacomo, Giulia Vencato, Alessandro Baito, Margherita Landi, Nicola Candreva, Patrizia Beatini, Mirjana Nardelli, Stefano Oricchio, Manlio Palmieri, Maria D’Ugo, Giovanni Ferrazzi, Francesco Ferrazzi, Luigi Prestinenza Puglisi, Davide Palmentiero, Maurizio Oliviero, Francesco Panizzo. |
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a Valeria Cimò di Roberto Zanata WORMHOLES
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