Ho avuto modo di frequentare da privilegiato, in quanto sassofonista in qualche modo militante, la scena reggae partenopea, un meticciato di culture e sonorità che si riconosce nella cultura antifascista su cui si basa ancora il diritto alla democrazia. Senza portarla avanti per le lunghe, la musica reggae calpesta le disuguaglianze con la cultura del sound system, della dance hall, delle vibes che sintonizzano i battiti sul levare dello skunk. Per questi e altri motivi, anche i più frivoli e teoreticamente irrilevanti, la musica reggae ritualizza nel momento delle feste una marea di motivi che permettono alla musica di suonare forte. La città di Napoli si contraddistingue poi per una certa capacità organizzativa, se è vero che non mancano gli appuntamenti dedicati grazie al lavoro indefesso di centinaia di sound boy pronti ad animare la festa dell’outdoor. Tra questi si distingue un original singer made in Pontecagnano, al secondo Alfredo Concilio, in arte Youthman, che scandisce i ritmi della produzione musicale reggae giocando sempre più con gli strumenti della tradizione che riconoscono nel disco da un lato l’identità, dall’altro l’etica musicale di questo singolare genere.
Sì comm sì è una produzione edited by Tapetodisk, un disco registrato a Napoli al Godfather studio il 9 maggio 2018, rigorosamente in presa diretta. Composizione, arrangiamento e testi dello stesso Concilio, è suonato dagli The Officinalis (drum - Paolo Maurelli; contrabbasso - Davide Di Sauro; piano - Giulio De Asmundis; guitar Skank - Alessandro “Sugar” Larizza; guitar - Andrea Farias; sax - Giulio Neri) per la voce di Pietra Montecorvino. Esce dunque per la AloeVera records questo vinile che offre nel B side la versione strumentale eseguita proprio dagli The Officinalis. Si parte dunque da un pezzo ska, giocando proprio su queste tre lettere per ridefinire the Sound of Cca, motto dell’etichetta interpretato da una cantante che esprime al meglio la meridionalità – si veda la stessa Pietra Montecorvino interprete in FF.SS. - Cioè: “...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?” di Renzo Arbore. Una di quelle collaborazioni veloci eppure durature: lui le invia il testo con una traccia audio, lei gli reinvia la sua interpretazione: potere di una tecnologia leggera in grado sfuggire alla leggerezza dei contenuti. Ma anche la relazione con gli stessi officialis (è possibile rintracciare una costola dei Napoli Rockers Syndicate) sembra assicurare a Youthman quella squadra in grado di trasferire in musica, di concretizzare le sue idee: un lavoro da poco cominciato per mettere su un nuovo repertorio di brani che, pur rispettando la matrice jamaicana, riescano a interpretare un sound campano come lingua e ambienti sonori creati. Il tutto per un laquer master fatto in casa da Tapetodisk, un disco curato dall’indea alla matrice; la promo è disponibile al seguente link; non ci resta che ascoltare e supportare questo genere di iniziative che va dell’altro il valore aggiunto, oltrepassando i limiti della musica in sé. Antonio Mastrogiacomo
Scrivono in PASSPARnous:
Bruno Benvenuto, Ubaldo Fadini, Tiziana Villani, Claudia Landolfi, Alfonso Amendola, Mario Tirino, Vincenzo Del Gaudio, Alessandra Di Matteo, Paulo Fernando Lévano, Enrico Pastore, Francesco Demitry, Sara Maddalena, Alessandro Rizzo, Gianluigi Mangiapane, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Fabio Treppiedi, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Stefania Trotta, Manuel Fantoni, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Massimo Maria Auciello, Maria Chirico, Ambra Benvenuto, Valentina Volpi, Massimo Acciai, Gianluca de Fazio, Marco Maurizi, Daniele Guasco, Carmen Guarino, Claudio Kulesko, Fabrizio Cirillo, Francesca Izzi, Libera Aiello, Antonio Mastrogiacomo, Giulia Vencato, Alessandro Baito, Margherita Landi, Nicola Candreva, Patrizia Beatini, Mirjana Nardelli, Stefano Oricchio, Manlio Palmieri, Maria D’Ugo, Giovanni Ferrazzi, Francesco Ferrazzi, Luigi Prestinenza Puglisi, Davide Palmentiero, Maurizio Oliviero, Francesco Panizzo. |
Intervista
a Valeria Cimò di Roberto Zanata WORMHOLES
Una performance audio-visiva di Roberto Zanata Processing
di Roberto Zanata |
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