Il Compasso d’Oro dell’Associazione per il Disegno Industriale è il premio mondiale di design più ambito. Istituito nel ‘54 da Giò Ponti per sottolineare il pregio e la qualità dei prodotti di design italiano, nel 2018 è ancora punto di riferimento per conoscere i prodotti dell’anno. Oltre a far conoscere tramite i maggiori mezzi di informazione i vincitori e i riconoscimenti assegnati, nel mese di giugno si è svolta una mostra presso il Castello Sforzesco di Milano in cui sono stati esposti elaborati riguardanti i diversi progetti.
In occasione dell’edizione 2018 sono state presentate più di 1200 candidature. In tema di numeri: 16 sono stati i prodotti migliori, 56 le menzioni assegnate e undici i premi alla carriera. Tra gli obiettivi che spingono l’Associazione di Design Industriale ad assegnare il premio ancora oggi c’è certamente quello di far conoscere il nostro Paese tramite oggetti che ne rappresentano il progresso e la cultura. I prodotti partecipanti non appartengono a una precisa categoria. Il premio è l’opportunità di approfondire l’avanzamento nella progettazione dei settori più disparati. Si va dall’automobile Alfa Romeo Giulia al servizio di bollette “Bolletta 2.0, E-Billing” della Enel Energia. Tra i premi assegnati spiccano quello a Ernesto Gismondi per “Discovery Sospensione” (categoria apparecchi di illuminazione – azienda Artemide); il libro illustrato “Matera Cityscape – la città nascosta” (designer Leonardo Sonnoli) e il radiatore “Nikolatesla” (designer Fabrizio Crisà). Il premio non è pensato esclusivamente per degli oggetti: tra i vincitori c’è il progetto espositivo di Migliore+Servetto Architects pensato per il museo Leonardiana, all’interno del Maschio del Castello Vigevano. Infine, il riconoscimento che più si accorda ai temi più chiacchierati di questa estate in materia di architettura c’è la ferrofinestra a taglio termico di Secco Sistemi, poiché realizzata per il Padiglione della Santa Sede alla Biennale di Venezia progettata dall’architetto brasiliana Carla Juaçaba. Ambra Benvenuto
Scrivono in PASSPARnous:
Bruno Benvenuto, Ubaldo Fadini, Tiziana Villani, Claudia Landolfi, Alfonso Amendola, Mario Tirino, Vincenzo Del Gaudio, Alessandra Di Matteo, Paulo Fernando Lévano, Enrico Pastore, Francesco Demitry, Sara Maddalena, Alessandro Rizzo, Gianluigi Mangiapane, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Fabio Treppiedi, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Stefania Trotta, Manuel Fantoni, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Massimo Maria Auciello, Maria Chirico, Ambra Benvenuto, Valentina Volpi, Massimo Acciai, Gianluca de Fazio, Marco Maurizi, Daniele Guasco, Carmen Guarino, Claudio Kulesko, Fabrizio Cirillo, Francesca Izzi, Libera Aiello, Antonio Mastrogiacomo, Giulia Vencato, Alessandro Baito, Margherita Landi, Nicola Candreva, Patrizia Beatini, Mirjana Nardelli, Stefano Oricchio, Manlio Palmieri, Maria D’Ugo, Giovanni Ferrazzi, Francesco Ferrazzi, Luigi Prestinenza Puglisi, Davide Palmentiero, Francesco Panizzo. |
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