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W.E.I.S., di Claudio Attonito Articolo di Antonio Mastrogiacomo
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Claudio Attonito ha appena completato il suo percorso di studi in musica elettronica presso il conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, presentando uno strumento da indossare. Si tratta infatti di un lavoro di ricerca motivato dai suoi interessi che egli stesso presenta:
Se è vero che W.E.I.S. sia nato dal mio interesse verso le nuove tecnologie negli ultimi anni, in realtà nasce sin dai tempi delle scuole superiori. Ho iniziato ad avvicinarmi all’informatica e all’elettronica: quelle nozioni molto acerbe già mi suggerivano delle idee sul come poter far nascere qualcosa di creativo e, visto che già all’epoca ero un innamorato della musica, come potessero interfacciarsi con l’arte del suono. Con gli studi fatti presso il conservatorio di Avellino D. Cimarosa, il conservatorio di Napoli S. Pietro a Majella e workshop basati sui sistemi interattivi ed installazioni sonore, sono arrivato ad avere la giusta consapevolezza per realizzare strumenti di controllo per l’audio. Un primo strumento di controllo l’ho realizzato in collaborazione con Carmine De Rosa per la fine di un WS tenuto da noi al festival Flussi intitolato Wearable Microcontrollers. Il progetto realizzato è Mo{ve}dulation, dove vengono fusi due tipi di feedback (audio e Video) elaborati dai movimenti di un performer che utilizza il sistema interattivo formato da: due guanti su cui sono installati due accellerometri a tre assi e sulle dita dei contatti per simulare il funzionamento di tasti - le “modulazioni” dei “movimenti” del performer venivano rilevati dagli accellerometri e dai tasti ed inviati tramite scheda Arduino e un modulo WiFi a due Laptop di cui uno per gestire l’audio (controllato in tempo reale da me) e l’altro per gestire il video. Questo progetto era molto efficace ma ha riscontrato alcuni limiti dovuti ad alcuni aspetti tecnici nelle modalità costruttive del sistema; con una seconda analisi dopo aver effettuato dei nuovi studi per realizzare nuovi progetti mi sono accorto che: il sistema non era in grado di controllare in modo efficace il suono e le immagini, il performer non era adatto alla performance e alla gestione del sistema, e il sistema non è stato realizzato tenendo conto dei concetti psico-acustici che nascono nell’associazione gesto suono. Proprio da quest’esperienza sono partito per realizzare un sistema che prendesse il concetto di controller indossabile e ne migliorasse gli aspetti sopraelencati. Dopo questa presentazione che mixa creatività e tecnica con tenacia verbale, Claudio presenta il suo dispositivo: W.E.I.S. (Wearable Electroacustic Interactive System) è formato da una maglia su cui sono posti sui fianchi 6 Fotoresistenze (LDR) e sulle braccia, in prossimità dei LDR, 6 Diodi (LED) l’intenzione è quella di ottenere il massimo della luminosità quando il performer che indossa lo strumento ha le braccia distese lungo i fianchi, mentre il minimo di luminosità quando le braccia sono lontane dal corpo, in realtà gli LDR sono influenzati dalla luminosità dell’ambiente esterno quindi non si avrà mai una valore di 0 a meno che la performance non si a effettuata in una location buia. Ho utilizzato un accellerometro posto sul dorso della maglia per rilevare le oscillazioni del busto e ho simulato il funzionamento di 4 tasti sfruttando le connessioni positive e negative e posizionandoli su due guanti; infine ho utilizzato un microfono ad archetto per amplificare la voce della performer e elaborarla in tempo reale tramite i dati rilevati dai sensori. Tutti i sensori utilizzati per questo sistema sono collegati ad un Arduino Mega posto sul dorso della maglia che raccoglie tutti i dati e li invia tramite modulo MIRF ad un secondo Arduino per ottenere l’elaborazione dei dati, mentre il microfono è collegato ad una scheda audio esterna. Questi dati rilevati da Arduino Mega e ricevuti sul secondo Arduino, che è collegato al computer per la gestione e lo spacchettamento, possono gestire diversi parametri - dall’audio al video-; nel mio caso ho la necessità che gestiscano l’audio in modo da elaborare la voce amplificata dal microfono ad archetto; la selezione dei parametri e dell’elaborazione è scelta da me in tempo reale: per questa performance c’è bisogno infatti anche di un secondo performer che gestisca l’elettronica. https://www.youtube.com/watch?time_continue=14&v=glD99Tq_OY8 Bio: Il W.E.I.S. (Wearable Electroacustic Interactive System) è uno strumento indossabile adatto per performance libere, la performance presentate è basata sull’improvvisazione e sul dialogo tra due performer, la realizzazione del sistema interattivo e della performance è frutto di un approfondito lavoro di ricerca fatto da Claudio Attonito. Il I performer è la cantante Raffaella Iaccarino e sfrutta come sorgente sonora appunto la sua voce, questa viene elaborata tramite i suoi movimenti, il tipo di elaborazione è decisa dal II performer: Claudio Attonito a cui è affidato il live electronics, che quindi ha la possibilità di guidare il I performer modificando in tempo reale i parametri che W.E.I.S. può gestire. In parole povere il sistema interattivo serve a rilevare i movimenti della cantante in modo da dare il carattere di quei movimenti a qualsiasi elaborazione attribuita. Antonio Mastrogiacomo
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