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Lo-Fi house, il genere musicale nato da una libreria di suoni
Articolo di Mirjana Nardelli
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Nel dicembre 2016 l’azienda UNDRGRND Sounds di Londra ha rilasciato un nuovo pacchetto di suoni chiamato “Lo-Fi House”, suoni pronti per produttori di dance music.
Questi sample sono stati cruciali per la nascita del genere dall’estetica vintage dal nome “Lo-Fi house”. Il termine indica un’elettronica datata, equalizzata in modo tale da suonare come se venisse letta dal nastro di una cassetta - non a caso coincide con il nuovo avvento dell’audio cassetta. Caratterizzata da bassi sporchi, suoni noise e cassa in 4/4 ben definita, viene composta usando synth e sample piuttosto semplici, tanto da farla rientrare nel genere dell’easy listening. Ha avuto la sua diffusione su YouTube, attraverso un canale chiamato Slav; gli artisti promotori di questo genere sono Ross From Friends, DJ Boring, DJ Seinfeld. In seguito la lista dei brani più influenti. DJ Boring - Winona Ross From Friends - Talk To Me You’ll Understand Subjoi - Love Shy Intr0beatz - Trees Breez Mall Grab - Mountain (With Yaeji) Real D - Rhodes That Andrés - Mighty Tribe Interstate - Mind Games Ogni video ha al centro un’immagine vintage di un vinile, come si può vedere sul canale YT “Slav” La sua diffusione è avvenuta grazie al nuovo algoritmo di Youtube che gestisce i video consigliati; anche dopo aver aperto video di pezzi che non riguardano la Lo-fi house, si viene comunque rimandati a quest’ultimi. Il vecchio algoritmo si basava sul sistema dei tag, il nuovo è basato su due reti neurali: una si occupa dell’età dell’utente e alle ricerche svolte su YT - da qui l’utente avrà un sottoinsieme di circa cento video che gli potrebbero interessare; la seconda rete neurale gestisce dati come i tassi di click-through rate e i tempi di permanenza su ogni singolo video. Il Lo-Fi house gode di un certo successo perché si colloca tra diversi sottogeneri che un tempo avevano molti seguaci. Ross From Friends ha dichiarato: “Suppongo che inconsciamente possa essere visto come una reazione all’hi-fi, in cui ogni produttore si sforza verso la perfezione; non abbiamo niente di più di 10.000 Hz udibile nella nostra musica, tutto risulta molto compresso”. Questa compressione è una caratteristica del lo-fi house perché molte volte queste tracce sono fatte per l’ascolto in cuffie e non per i grandi sistemi audio. È il perfetto antidoto all’EDM ed è in opposizione alla recente commercializzazione della deep house. Si dice che tutti i movimenti musicali siano una reazione contro ciò che è venuto prima, di conseguenza si preferisce un uso intenzionale della produzione lo-fi; il risultato è un genere dal suono sporco, saturo, non più cristallino, caratterizzato da fuzzy synth e muffled drums. La “Lo-Fi house” si distacca, negli intenti, dalla musica mainstream, in quanto si rivolge a un pubblico di nicchia, forse un po’ nostalgico. Mirjana Nardelli
Scrivono in PASSPARnous:
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