La serata è magnifica: il cielo stellato della notte di luglio non potrebbe essere un soffitto migliore per lo scenario incantato del Teatro Romano di Fiesole sulle cui scalinate di pietra, rese più comode da cuscini appositamente preparati, attende un pubblico numeroso ed entusiasta. All’improvviso le luci sul palco si accendono, arriva un uomo che si siede al piano e attacca un elegante motivo sulle cui note appare lei: la grande, l’unica, la geniale Drusilla Foer. Gli applausi sono scroscianti.
Il personaggio di Drusilla nasce sul web dove in breve tempo raccoglie un grande seguito di fan; approda successivamente in tv e al cinema ma resta sempre legata al suo pubblico negli spettacoli live, durante i quali dà il meglio di sé. Drusilla è un’artista completa: cantante, cabarettista, ballerina, attrice di altissimo livello che gioca sul contrasto tra il tragico e il comico, tra il sublime e il popolare (senza mai scendere nella volgarità). Nel suo recital alterna monologhi e canzoni, sempre elegantissima (anzi “eleganzissima”, come il titolo dello show, da lei scritto e diretto), frizzante nei suoi abiti da sera che richiamano lo status sociale del suo personaggio – una raffinata nobildonna toscana – attorno a cui ruotano vari personaggi immaginari, protagonisti di storie spassose e surreali (la nonna Gera, la domestica Ornella…). La grande artista è accompagnata da un’orchestra di tutto rispetto, formata dal pianista Loris di Leo, il clarinettista e saxofonista Nico Gori e altri musicisti per: contrabbasso, bandoneon, chitarra e percussioni. Il repertorio musicale spazia tra le lingue e le epoche, chiamando in causa artisti quali Gaber, Bowie, Winehouse e altri grandi del passato più o meno recente, reinterpretandoli in modo originale. La narrazione si dipana tra viaggi a Cuba, gli Stati Uniti e la nostra Toscana, rievocando episodi che paiono usciti dai film più visionari di Fellini. Momenti seri, di riflessione sull’attualità, si alternano a momenti di pura comicità e spensieratezza, a testimonianza della grande versatilità di Madame Foer, in un crescendo che termina con due bis a grande richiesta del pubblico, il quale non lascerebbe mai andare via la sua beniamina. Ma, come dice lei, “si è fatta una certa”, e il sipario deve calare anche su questa serata diversa dal solito, dove per un paio di ore siamo stati trasportati in un altro mondo sfavillante di luci e di musica. Ma niente paura: possiamo sempre ritrovare le performance della nostra Drusilla nel mare magnum di Youtube… anche se non è certo la stessa cosa che in versione live. Massimo Acciai
Scrivono in PASSPARnous:
Bruno Benvenuto, Ubaldo Fadini, Tiziana Villani, Claudia Landolfi, Alfonso Amendola, Mario Tirino, Vincenzo Del Gaudio, Alessandra Di Matteo, Paulo Fernando Lévano, Enrico Pastore, Francesco Demitry, Sara Maddalena, Alessandro Rizzo, Gianluigi Mangiapane, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Fabio Treppiedi, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Stefania Trotta, Manuel Fantoni, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Massimo Maria Auciello, Maria Chirico, Ambra Benvenuto, Valentina Volpi, Massimo Acciai, Gianluca de Fazio, Marco Maurizi, Daniele Guasco, Carmen Guarino, Claudio Kulesko, Fabrizio Cirillo, Francesca Izzi, Antonio Mastrogiacomo, Giulia Vencato, Alessandro Baito, Margherita Landi, Mirjana Nardelli, Francesco Panizzo. |
Intervista
a Valeria Cimò di Roberto Zanata WORMHOLES
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di Roberto Zanata |
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