Musica di ricerca, acustica e elettronica, strutturata e d’improvvisazione; nove serate per una ventina di eventi tra concerti, sonorizzazioni e performance audio-video, con ospiti internazionali e nazionali, un occhio di riguardo per il panorama locale e la giusta attenzione per i giovani. È un fitto programma quello allestito per la sua stagione autunnale da Spaziomusica, il festival di musica contemporanea organizzato a Cagliari dall’omonima associazione nata nel 1982 per impulso del compositore nuorese Franco Oppo. Un cartellone che si concentra nell’arco di due settimane, quella in corso (da domani, martedì 14, fino a sabato 18) e l’ultima del mese (da martedì 28 a venerdì 31), in altrettanti spazi culturali del capoluogo sardo: il Ghetto (il centro d’arte e cultura in via Santa Croce, nel quartiere di Castello) e l’Auditorium Comunale di piazzetta Dettori (quartiere Marina).
Tra i protagonisti internazionali il sassofonista francese Matthieu Prual, il progetto multimediale Inire dei polacchi Krzysztof Pawlik e Małgorzata Dancewicz, gli irlandesi Ian Fleming e Damian Tubbritt con la loro sperimentazione audiovideo, lo spagnolo Ander Agudo; dalla penisola arrivano invece il Duo Alterno, voce e pianoforte, di Tiziana Scandaletti e Riccardo Piacentini, il contrabbassista Lelio Giannetto, il flautista Manuel Zurria, Luciano Maggiore con i suoi dispositivi elettroacustici, il sassofonista Gianpaolo Antongirolami in relazione con l’elettronica di Paolo Bragaglia. Il rapporto tra suoni e immagini caratterizza il contributo della produzione artistica isolana in due sezioni della rassegna: la prima si intitola “Luoghi abbandonati”, ed è un progetto realizzato dalla classe di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica di Cagliari, con cinque documentari girati in altrettanti siti desueti della Sardegna; “Suoni sullo schermo” propone invece la sonorizzazione dal vivo filmati muti e cortometraggi più o meno vecchi da parte di Marco Ferrazza e dei gruppi cagliaritani Terminale 3 e No Mos. Audio e video sono anche alla base della performance “Xover“ del musicista Danilo Casti e Travis McCoy Fuller, mentre l’improvvisazione detta la regola di “Nuances” per quartetto e live electronics di Stefano Casta, Enrico Sesselego, Matthieu Prual e Gianfranco Fedele. Un programma denso di appuntamenti e variegato, dunque, messo in piedi dall’associazione Spaziomusica con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), della Provincia di Cagliari (Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo), e del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili), con la collaborazione del Conservatorio di Musica G.P. da Palestrina e di uno stuolo di altri soggetti culturali sia locali - come l’Associazione Heuristic, Venticinquegradi e il Festival Di_Stanze organizzato dall’associazione culturale CIMA di Siracusa –, sia internazionali: Noise Watchers Unlimited (Lussemburgo), Gong (Francia), Festival INTERMEDIALE (Polonia), Sonic Arts Waterford (Irlanda), Gràcia Territori Sonor (Barcellona). Da segnalare inoltre, in occasione delle serate del 28, 29 e 30 ottobre, la “coabitazione” nell’Auditorium Comunale di piazzetta Dettori con gli spettacoli proposti dall’associazione Spaziodanza per il suo festival Autunno Danza, che dall’incontro con il festival Signal, organizzato dall’associazione TiConZero, ha dato vita l’anno scorso a “Da Dove Sto Chiamando”, un percorso comune di indagine sulla contemporaneità e sperimentazione sui linguaggi espressivi. Spaziomusica inaugura dunque la prima settimana della sua stagione autunnale domani (martedì 14) con un doppio appuntamento al Ghetto. Apre la serata alle 21, con ingresso gratuito (come tutti gli appuntamenti della rassegna), Matthieu Prual al sassofono contralto alto e al laptop, un musicista che nel suo lavoro unisce l’improvvisazione strumentale a materiali concreti precostituiti. Lo stile minimale, il bruitage e le sonorità del suo strumento ad ancia, danno vita a una performance potente e allo stesso tempo intrisa di misticismo. Tiene invece banco nel secondo set Inire con “Shipwreck Score“, una performance audio/video di Krzysztof Pawlik e Małgorzata Dancewicz pensata a partire dalla composizione di suoni e immagini di reperti naturalistici a documentazione di un naufragio avvenuto sulla costa orientale dell’Islanda. Le registrazioni effettuate sul campo sono poi state elaborate dal punto di vista sonoro e visivo attraverso l’utilizzo di sistemi modulari analogici. * * * Associazione Spaziomusica via Liguria 60 - 09127 Cagliari tel 070 40 08 44 - 339 65 54 314 E-mail: [email protected] www.spaziomusicaproject.com Ufficio stampa: RICCARDO SGUALDINI tel.: 070 34 95 415 cell.: 347 83 29 583 E-mail: [email protected] PROGRAMMA: WINTER 14 ottobre 2014, ore 21:00 Centro Comunale d’Arte e Cultura il Ghetto Matthieu Prual, sax alto e laptop Il lavoro di Matthieu Prual unisce l’improvvisazione strumentale a materiali concreti precostituiti. Lo stile minimale, il bruitage e le sonorità del sax moderno danno vita ad una performance potente e nel contempo intrisa di misticismo. Progetto di coproduzione con l’Associazione Heuristic (Sardegna) e Gong (Francia). ore 22:00 Shipwreck score Inire Krzysztof Pawlik e Małgorzata Dancewicz, dispositivi elettronici Performance audio/video a cura di Krzysztof Pawlik e Małgorzata Dancewicz, è stata pensata a partire dalla composizione di suoni e immagini di reperti naturalistici a documentazione di un naufragio avvenuto sulla costa orientale dell’Islanda. Le registrazioni effettuate sul campo sono poi state elaborate dal punto di vista sonoro e visivo attraverso l’utilizzo di sistemi modulari analogici. In collaborazione con Festival INTERMEDIALE (Legnica, Polonia) * * * WINTER 15 ottobre 2014, ore 21:00 Centro Comunale d’Arte e Cultura il Ghetto Duo Alterno Schmuck… und ein gelehrt Papier Tiziana Scandaletti, voce; Riccardo Piacentini, pianoforte Sylvano Bussotti Lachrimae (1978) Un balletto ideale per ogni voce Versione del Duo Alterno per voce e pianoforte autorizzata dall’Autore (frammenti in lingua tedesca, francese antica, inglese, italiana) Riccardo Piacentini À la vie (2014) per pianoforte preparato, videoproiezioni e foto-suoni (su due opere pittoriche di Kazimir Malevic [L’aviatore, 1914] e Umberto Boccioni [Dinamismo di una testa d’uomo, 1914], testi di Rainer Maria Rilke) Adriano Guarnieri Rilke Lieder (2012) per voce e pianoforte Dedicato al Duo Alterno (testi di Rainer Maria Rilke) Riccardo Piacentini Berliner (2013) per pianoforte e pianista preparati Luca Lombardi Ophelia-Fragmente (1982) - Da Europa der Frau - Wildharrend / In der Furchtbaren Rüstung / Jahrtausende (testi di Heiner Müller) Il programma trae il titolo da un frammento dei testi tetralingui di Lachrimae di Sylvano Bussotti. Il DUO ALTERNO, con l’autorizzazione del compositore, ha realizzato e inciso per l’etichetta Stradivarius (STR 33833) una versione per voci e pianoforte di questo brano considerato oggi archetipico, scritto nel 1978 originariamente “per ogni voce”. Ancora ispirati, in diversi modi, alla cultura di area mitteleuropea i successivi quattro brani del programma. A Rainer Maria Rilke si rifanno sia À la vie di Riccardo Piacentini sia i Rilke Lieder di Adriano Guarnieri. Il primo è un lavoro per pianoforte preparato, videoproiezioni e foto-suoni (estratti da paesaggi sonori di Praga, Vienna e Monaco registrati e filtrati dallo stesso compositore) su materiali plurimi degli anni della Grande Guerra tratti dalle opere pittoriche di Malevic e Boccioni e da L’adieu à la vie di Alfredo Casella, nonché dalle Duineser Elegien di Rilke. Il secondo è un lavoro dedicato al DUO ALTERNO nel 2012 ed è una intensa e passionale rievocazione di alcuni frammenti delle poesie d’amore di Rilke tradotte in Italiano dallo stesso compositore. Segue Berliner (2010), lavoro pianistico di Piacentini dal carattere fortemente gestuale, nel quale il pianista “danza” intorno al pianoforte ed elabora cripticamente una nota melodia d’operetta del compositore berlinese Walter Kollo. * * * GREEN 16 ottobre 2014, ore 21:00 Piccolo Auditorium Comunale Luoghi abbandonati Diego Soddu: In-trasformation – Emanuele Bardi: Untitled Progetto a cura della classe di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica di Cagliari, 5 documentari realizzati in luoghi abbandonati della sardegna esaltano l’estetica dell’abbandono e del terzo paesaggio. ore 21:15 Suoni Sullo Schermo – Una tranquilla settimana in casa di Jan Švankmajer Sonorizzazione live di Marco Ferrazza Jan Švankmajer, regista e sceneggiatore ceco, è noto soprattutto per le sue opere di animazione. Una tranquilla settimana in casa (Tichý týden v dome), di cui si offre un’odierna rimusicazione, è un cortometraggio del 1969. Per sette giorni consecutivi, un uomo scruta in maniera metodica e scrupolosa la vita segreta di una casa abbandonata, fino a prendere una decisione irreversibile. ore 22:00 Nuances, per quartetto e live electronics Stefano Casta, Enrico Sesselego, Matthieu Prual e Gianfranco Fedele “Nuances” è una performance basata sull’improvvisazione all’interno di strutture modulari che si susseguono e si intersecano in modo aleatorio. Ogni musicista, dotato di cronometro e una lista di istruzioni interagisce con gli altri fornendo il materiale sonoro per il live eletronics e elaborando a sua volta quello altrui. Progetto di coproduzione con l’Associazione Heuristic (Sardegna) e Gong (Francia). ore 22:30 Solo Luciano Maggiore, (dispositivi elettroacustici) Ha sviluppato un forte interesse nei confronti dei meccanismi di diffusione del suono, utilizzando speaker e vari supporti analogici e digitali (walkman, lettori cd, registratori a bobina). Le sue performance sono caratterizzate da un forte impatto in termini di volume e di quantità di informazioni che si intessono tra speakers, orecchio e architettura. http://lucianomaggiore.blogspot.it/ In collaborazione con Venticinquegradi Venticinquegradi è un luogo aperto alla sperimentazione delle arti visive, performative e sonore, volto ad indagare le possibilità di ricerca che possono nascere nelle intersezioni fra le diverse discipline. É ospitato nei pressi delle antiche saline, in un locale industriale inserito nell’ecosistema del Parco Naturale del Molentargius una delle aree umide tra le più estese d’Europa. * * * GREEN 17 ottobre 2014, ore 21:00 Piccolo Auditorium Comunale Luoghi abbandonati Michele Uccheddu: Centrale – Francesco Medda : Forraxu Progetto a cura della classe di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica di Cagliari, 5 documentari realizzati in luoghi abbandonati della sardegna esaltano l’estetica dell’abbandono e del terzo paesaggio. ore 21:15 Suoni Sullo Schermo – Shinya Tsukamoto Sonorizzazione live di Terminale 3 L’elemento principale della nostra sonorizzazione riguarda la ricerca timbrica di nuovi suoni – applicati a un livello esclusivamente extradiegetico – e la loro interrelazione e simbiosi nello/e con lo spazio in cui la performance sarà eseguita. L’ossatura del lavoro estemporaneo si delinea col divenire filmico, in un susseguirsi di interferenze, collisioni e rotture tra i suoni e la pellicola cruda e frenetica di Tsukamoto. ore 22:00 Tombola Ian Fleming, Damian Tubbritt (dispositivi audio/video) Tombola è il titolo di un nuovo progetto di musica elettronica sperimentale e supporto video, a cura di Ian Fleming e Damian Tubbritt, creato specificatamente per l’edizione 2014 del Festival Spaziomusica. La fisicità del suono, le loro proprietà psicoacustiche sono state prese in considerazione con la massima importanza nella fase di progettazione del lavoro, e sono state esplorate attraverso manipolazioni e analisi spettrale dei materiali di partenza. In collaborazione con Sonic Arts Waterford (Irlanda) * * * GREEN 18 ottobre 2014, ore 21:00 Piccolo Auditorium Comunale Luoghi abbandonati Valentino Nioi + Raffaele Tronci : TSN1_N.Ø2 Progetto a cura della classe di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica di Cagliari, 5 documentari realizzati in luoghi abbandonati della sardegna esaltano l’estetica dell’abbandono e del terzo paesaggio. ore 21:15 Suoni Sullo Schermo – Rhythmus, Sonorizzazione live di No Mos No Mos di Cagliari presenta Rhythmus una sonorizzazione elettroacustica di alcuni cortometraggi (originariamente muti) del cinema Dada. Si tratta del tentativo di operare un connubio tra la forma cinetico visiva di capolavori come Rhythmus 21 di Hans Richter, La retour à la raison di Man Ray o Le ballet mécanique di Fernand Léger e Dudley Murphy, e il suono organizzato, nelle sue diverse forme cinetico ritmiche, senza preclusioni di carattere storico, sociologico o estetico. ore 22:00 Fall of siren, Gianpaolo Antongirolami (sax baritono), Paolo F. Bragaglia (analog & live electronics) Fall of Siren, è l’incontro tra due musicisti di diversa estrazione, affascinati dall’esplorazione dell’incontro possibile tra l’universo elettrico dei suoni sintetici (analogici) e la cangiante fisicità timbrica del sassofono. Una partitura scarna, fatta di poche, ricorrenti cellule melodiche fornisce l’impalcatura per un’improvvisazione tesa tra slanci (im)possibili di imitazione timbrica tra i due strumenti, fragori ritmici e sovrapposizioni di strati sonori. Anche grazie all’ausilio di essenziali elementi di processing in tempo reale. * * * Winter 28 ottobre 2014, ore 21:15 Piccolo Auditorium Comunale di Cagliari Autunno Danza – Da dove sto chiamando 2014 A cura di Spaziodanza ore 22:30 di_stanze | laptop ensemble Xover (Danilo Casti, Travis McCoy Fuller) di_stanze, esecuzione live dei progetti audio/video selezionati nell’ambito del Festival Comunitario delle Arti Sonore organizzato dal Cima di Siracusa (Associazione Culturale CIMA, Centro Interdisciplinare Musica d’Arte) in collaborazione con Spaziomusica per quanto concerne la categoria “opere per laptop ensemble audio e/o video” . In collaborazione con Di_Stanze (Community festival of sound arts) Xover, performance audio/video tra struttura e improvvisazione. No questions No answers No mallets No bullets Pulses and textures Birds and bricks Future is past No way out from this land Un viaggio sonoro tra tecnologia analogica e digitale realizzato dai musicisti Danilo Casti e Travis McCoy Fuller (www.danilocasti.com/xover). * * * Winter 29 ottobre 2014 ore 21:15 Piccolo Auditorium Comunale di Cagliari Autunno Danza – Da dove sto chiamando 2014 A cura di Spaziodanza ore 22:30 Il Contrabbasso parlante Lelio Giannetto, contrabbasso Un contrabbasso solo? Da solo? Proprio solo soletto? Non potendo descrivere la natura della performance dal sapore gustoso non vi diciamo nulla se non che saranno offerte ‘portate sonore’ per tutti i gusti: per i puri vegani e per i vegetariani, per i mangiatori di carni terrestri, marine e di animali volanti. Di certo discuteremo anche di cannibalismo. Cosa sarà quindi questo contrabbasso parlante? Un contrabbasso che parla lo abbiamo visto mai? Quale mostruosità si nasconde dietro questa mitologica figura? Il mistero delle frequenze gravi, o basse, come comunemente si dice… ma in questo caso contrabbasse. A proposito: lo sapevate che i francesi pongono al femminile il genere di questo strano strumento? Loro dicono la contrebbasse… Alldecisi? Ci divertiremo? O anche no? A cura di TICONZERO * * * Winter 30 ottobre 2014 ore 21:15 Piccolo Auditorium Comunale di Cagliari Autunno Danza – Da dove sto chiamando 2014 A cura di Spaziodanza ore 22:30 RAYO 60 Ander Agudo (Dispositivi elettroacustici) Trattasi di un progetto musicale di San Sebastian Ander Agudo, che tende a eludere modalità stabilite di ascolto al fine di concentrarsi sulla sua capacità di evocare emozioni attraverso sonorità basate sul rumore di feedback, droni, ripetizioni, manipolazione sonora e campionamento In collaborazione con Gràcia Territori Sonor (Barcellona) * * * Winter 31 ottobre 2014 ore 21:00 Centro Comunale d’Arte e Cultura il Ghetto Sounds from afar Manuel Zurria, flauto Marcello Pusceddu Oinnìsis II (per flauto e suoni elettronici) 2014 * Arthur Stammet Movimenti octophonie acousmatique (2013) * Commande Noise Watchers Unlimited Fabrizio Casti Abstract Song (per flauto e suoni elettronici) 2014* Roberto Zanata Nero metropolitano per suoni elettronici 2014* (quadrophonie acousmatique) Claude Lenners espace hybride (pour flûte et dispositif électronique / 2014) * Commande Noise Watchers Unlimited Laurent Willkomm Vincula quadrophonie acousmatique (2013) * Commande Noise Watchers Unlimited Pierre Jodlowski Limite Circulare (per flauti ed elettronico / 2011) * Progetto di collaborazione con Noise Watchers Unlimited, centro di ricerca musicale di Lussemburgo. In programma opere per flauto (Manuel Zurria) ed elettronica dal vivo e opere acusmatiche di autori sardi e lussemburghesi. In collaborazione con Noise Watchers Unlimited (Lussemburgo) Roberto Zanata
Scrivono in PASSPARnous: k
Aldo Pardi, Claudia Landolfi, Nicola Lonzi, Marco Bachini, Daniel Montigiani, Viviana Vacca, Alessandro Rizzo, Fabio Treppiedi, Silverio Zanobetti, Sara Maddalena, Daniele Vergni, Mariella Soldo, Martina Lo Conte, Fabiana Lupo, Roberto Zanata, Bruno Maderna, Alessia Messina, Silvia Migliaccio, Alessio Mida, Natalia Anzalone, Miso Rasic, Mohamed Khayat, Pietro Camarda, Tommaso Dati, Enrico Ratti, Ilaria Palomba, Davide Faraon, Martina Tempestini, Fabio Milazzo, Rosella Corda, Marco Fioramanti, Matteo Aurelio, Enrico Pastore, Giuseppe Bonaccorso, Rossana De Masi, Francesco Panizzo. |
Intervista
a Valeria Cimò di Roberto Zanata WORMHOLES
Una performance audio-visiva di Roberto Zanata Processing
di Roberto Zanata |
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